Treni, l’orario estivo non soddisfa: «Buco di due ore per Genova»
I pendolari: «Da anni ormai si presenta il problema cronico al mattino sulla Novi-Busalla-Genova»
NOVI LIGURE — L’orario estivo di Trenitalia non prevede gli incrementi del servizio chiesti dai pendolari. Secondo il coordinamento delle associazioni dei pendolari, di cui fa parte anche la novese Apn, «l’orario estivo 2021 sembra concentrarsi per la Liguria esclusivamente sulla riedizione di collegamenti interregionali “del mare” e sulla lunga percorrenza, oltre alla riproposizione del Cinque Terre Express a tariffa maggiorata, di certo mai voluto da residenti e pendolari delle Cinque Terre».
A preoccupare, però, sono soprattutto le recenti dichiarazioni di Trenitalia, «che preannunciano un ulteriore contingentamento sui treni regionali. A un anno abbondante dall’inizio della pandemia sembra che nessuno abbia compreso che riapertura in sicurezza significa aumento dell’offerta. Sembrano mancare gli interventi chiesti dai comitati di pendolari, che riguardano sia la vita quotidiana di chi si muove sia le esigenze di mobilità più spiccatamente “estive”».
Per quanto riguarda la Genova-Busalla-Novi, «passano gli anni e gli orari ma una costante sembra sempre rimanere: il “buco” di orario mattinale di due ore in entrambe le direzioni, mai colmato nonostante più e più volte negli anni gli utenti abbiano lamentato il problema», spiega il presidente dell’associazione pendolari novesi Andrea Pernigotti. Inoltre, «è assolutamente necessario l’incremento del servizio nei sabati e festivi».
L’incremento del servizio chiesto dai comitati di pendolari potrebbe essere un’alternativa ai consueti “bollettini di guerra” che arrivano sul fronte autostradale e della viabilità ordinaria in Liguria. «Invece di continuare a lamentare l’inopportunità dei cantieri o sperare nelle future infrastrutture si dia una risposta adesso alle necessità di mobilità, incrementando il servizio ferroviario», dicono le associazioni.