Yo Yo Mundi, la rivoluzione gentile va in concerto
Primo appuntamento all'arena del Teatro della Juta con la storica band acquese e il suo nuovo album
ARQUATA SCRIVIA — Dopo quasi 25 anni gli Yo Yo Mundi tornano ad Arquata Scrivia per inaugurare la stagione estiva all’arena della Juta, venerdì 25 giugno alle 21.30.
Il nuovo album, “La rivoluzione del battito di ciglia”, è il 19esimo disco del gruppo in 31 anni di carriera. È un album che segna una svolta nella discografia della band acquese, che anche questa volta ha cercato di stupire il proprio pubblico.
Il titolo è un vero e proprio manifesto della loro poetica e del loro impegno sociale, un titolo che esprime due concetti opposti ma complementari: la rivoluzione, piena di forza e di energia declinata e il battito di ciglia, atto delicato e spontaneo. Una desiderata rivoluzione gentile intenta a cambiare il mondo nel segno del rispetto e della tutela dell’ambiente, del pianeta, delle differenti culture e dei diritti delle persone e di tutte le specie viventi.
“La rivoluzione del battito di ciglia” segna una svolta sia nello stile, sia nella poetica. La loro musica, fin dagli esordi, era colorata, sghemba e piena di energia. «Musica selvatica», disse un giorno di loro Paolo Conte. Gli Yo Yo Mundi sono stati uno dei primi gruppi italiani a utilizzare la fisarmonica al posto della seconda chitarra, creando sonorità originali che si sono trasformate, mantenendo la caratteristica vena folky, ma aprendosi a sempre nuove sonorità.
Il concerto si terrà all’esterno ma in caso di mal tempo verrà spostato nella sala interna del teatro.