Cit, perdita dimezzata. «Avanti sulla strada del risanamento»
Per i ritardi nel pagamento degli stipendi Mazzarello accusa i Comuni che non hanno versato le proprie quote
NOVI LIGURE — Perdita dimezzata e risultati migliori rispetto a quelli previsti dal piano di risanamento per il Cit, l’azienda di trasporto pubblico locale che opera nel novese. Ieri l’assemblea dei soci – vale a dire i sindaci dei 14 Comuni che formano Cit – ha dato l’ok al bilancio 2020.
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I numeri sono sempre in rosso (l’esercizio si è chiuso con una perdita di 350 mila euro), ma c’è stato un netto miglioramento rispetto al 2018, quando l’azienda era sotto di 700 mila euro. E nonostante la pandemia – che ha azzerato il settore dei bus turistici – il Cit ha anche superato le previsioni del piano di risanamento, dove veniva ipotizzava una perdita di 450 mila euro.
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Davanti ai sindaci intervenuti (11 su 14) l’amministratore Silvio Mazzarello ha evidenziato tutte le difficoltà in cui l’azienda si trova a combattere. Anche l’udienza fallimentare del 29 giugno «rappresenta uno scoglio che si sarebbe potuto evitare visto il percorso intrapreso (ricostituzione del capitale, decisione di apertura al privato, interesse di più soggetti operanti nel settore del trasporto)».
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Mazzarello si è anche rammaricato del mancato intervento economico da parte dei Comuni che non ha permesso il totale pagamento degli stipendi e del Tfr dei dipendenti che avrebbero potuto ricevere integralmente le loro spettanze se fosse stata rispettata la tempistica prevista dal piano.
Per il Comune di Novi è intervenuto l’assessore al bilancio Maurizio Delfino che ha rassicurato i vertici del Cit sia in ordine dell’adozione della procedura di gara sia per quanto riguarda l’integrale versamento previsto dalla ricapitalizzazione.
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L’assemblea dei sindaci inoltre ha stigmatizzato le dichiarazioni di consiglieri comunali che sarebbero del tutto informati sulla situazione e confermando la piena fiducia a tutti i dipendenti che con abnegazione hanno lavorato in un anno molto difficile per il settore.
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Alla luce di quanto emerso l’assemblea del Cit ha dato mandato ai propri legali al fine di tutelare le prospettive di risanamento della società.