Yo Yo Mundi e Bonfanti, Benedicta Festival saluta col concertone
Sul palco le canzoni che ricordano i fatti e il sacrificio di tanti per la nostra libertà
BOSIO — Si conclude domenica 4 luglio il “Benedicta Festival”. L’evento in programma è Ri- Trovarsi”, una giornata ricca di proposte che terminerà con il grande concerto che tra i partecipanti vedrà musicisti del calibro degli Yo Yo Mundi e Paolo Bonfanti (nella foto sotto).
«Sarà davvero come ritrovarsi – racconta Paolo Enrico Archetti Maestri, leader storico degli Yo Yo Mundi – Non vedevamo l’ora di tornare a esibirci dal vivo dopo più di un anno di stop. In realtà questa sarà una seconda volta: all’inizio non è stato facile ritrovare il ritmo giusto. Quindi saremo ancora un po’ in rodaggio. Mi fa piacere collaborare con Paolo (Bonfanti ndr), un amico e un grande artista».
Saranno il romanziere alpinista Enrico Camanno e lo storico e docente universitario Vittorio Tigrino a dare il via al Festival alle ore 11.00 con “Storie di montagna, Resistenza e Utopia” un dialogo in cui i due ospiti si si addentreranno negli aneddoti e nella storia della lotta partigiana. Seguirà un aperitivo-degustazione offerto dall’Associazione Memoria della Benedicta con i prodotti di “Capanne Marcarolo e dintorni”.
Non mancherà nel pomeriggio alle ore 16.00 uno spazio dedicato ai bambini con storie, musiche e giochi a cura di Paola Bortoluzzi. Il concertone parte alle 18.00, sempre presso il piazzale della Benedicta. «Proporremo – racconta Archetti Maestri – le nostre “canzoni resistenti”, brani che fanno parte del repertorio di una vita in cui parliamo dell’impegno partigiano, di liberazione e di libertà». L’ingresso all’evento sarà libero fino ad esaurimento posti e in ottemperanza delle misure di sicurezza.