OVADA – “L’Archivolto” rappresenta la tradizione, “La Cantina” l’innovazione. I due locali, affacciati l’uno accanto all’altro su piazza Garibaldi, nel cuore del centro storico di Ovada, sintetizzano il nuovo modo di interpretare con passione l’enogastronomia contemporanea. Tovaglie a quadrettoni e l’amore che solo nelle imprese di famiglia si può trovare nel primo, agilità, fantasia e cura del particolare nel secondo.
Da Trattoria a enoteca
«Siamo nati – racconta Sebastiano Papalia, fondatore de “L’Archivolto” nel 1999 con il fratello Rosario – per proporre prodotti curati a mano, sintesi delle diverse influenze piemontesi e liguri che compongono la cucina ovadese. Il vino ha avuto sempre una grande importanza: negli anni abbiamo acquisito una carta molto importante. “La cantina” è il passaggio successivo all’enoteca in cui alla vendita diretta abbiamo aggiunto un’impostazione più giovanile ma non meno attenta». “L’Archivolto” sa catturare i propri clienti con agnolotti alla vecchia maniera, la sincerità avvolgente del bollito, al culmine della loro stagione funghi e tartufi. “La Cantina” sa stupire con le sue tapas in cui i sapori di una volta si coniugano a presentazioni accattivanti e sorprendenti.
Un tuffo nel futuro
«Ai clienti proponiamo la nostra carta di tapas – aggiunge Luca Orilia, responsabile de “La cantina” – con stuzzicherie e porzioni più ridotte con le creazione dei nostri chef. I ravioli li serviamo fritti, la caprese è una gelatina di pomodoro, granita al basilico e spuma di mozzarella, è molto alta, sia nella proposta che nel servizio. Il nostro crudo di pesce è attrae estimatori da tutto il nord Italia». A tutto questo si aggiungono i vini serviti al bicchiere, frutto di una ricerca attenta e esigente che negli anni ha portato alla selezioni di più di 1500 etichette provenienti da tutto il mondo.
Un’anteprima di ciò che esce dalle cucine unificate è disponibile sui social, alle pagine Facebook e Instagram, un vero e proprio viaggio per immagini e suggestioni. Per ulteriori informazioni è possibile contattare i numeri: 339.430.91.38 (L’Archivolto), 340.836.33.79 (La Cantina). Disponibile anche il fisso 0143.83.52.08.