11 settembre, le Torri di luce e la Space Cannon
Cosa accadde
Vent’anni. Vent’anni di sogni spezzati e desideri svaniti. Vent’anni di parole interrotte, di esistenze rubate e strappate alla vita. Vent’anni che scorrono, inesorabili, senza sosta. È la legge del tempo, quella clessidra che non ci appartiene e corre velocemente, a volte in modo quasi inarrestabile. Ma non vent’anni fa. Vent’anni fa, oggi, il tempo si è fermato.
Il mattino dell’ 11 settembre 2001, un martedì, diciannove terroristi appartenenti ad Al-Qāʿida, presero il comando di quattro aerei di linea passeggeri (due Boeing 757 e due Boeing 767) in viaggio verso la California (tre diretti all’Aeroporto Internazionale di Los Angeles ed uno all’Aeroporto Internazionale di San Francisco), decollati dall’Aeroporto Internazionale Logan di Boston, dall’Aeroporto Internazionale di Newark, in New Jersey, e dall’Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles, in Virginia. Tutti gli aerei furono appositamente scelti perché pronti a lunghi voli e, quindi, carichi di carburante.
I voli erano quattro: American Airlines 11, un aereo Boeing 767, partito dall’Aeroporto Internazionale Logan di Boston alle 7:59 e diretto a Los Angeles con a bordo 76 passeggeri, 11 membri dell’equipaggio e 5 dirottatori. Gli attentatori fecero schiantare il volo contro la Torre Nord del World Trade Center alle 8:46.
United Airlines 175: un aereo Boeing 767, partito anch’esso dall’Aeroporto Internazionale Logan di Boston, alle 8:14 e diretto a Los Angeles con a bordo 51 passeggeri, 9 membri dell’equipaggio e 5 dirottatori. L’aereo si andò a schiantare contro la Torre Sud del World Trade Center alle 9:03; American Airlines 77: un aereo Boeing 757, decollato dall’Aeroporto Internazionale di Washington-Dulles alle 8:20 e diretto a Los Angeles con a bordo 53 passeggeri, 6 membri dell’equipaggio e 5 dirottatori. L’aereo si schiantò contro la facciata ovest del Pentagono, nella Contea di Arlington, in Virginia, alle 9:37.
United Airlines 93: un aereo Boeing 757, decollato dall’Aeroporto Internazionale di Newark, in New Jersey, alle 8:42, e diretto a San Francisco, con a bordo 33 passeggeri, 7 membri dell’equipaggio e 4 dirottatori. A causa di una rivolta dei passeggeri, l’aereo non colpì l’obiettivo previsto e precipitò in un campo nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania, alle 10:03. Si ritiene che l’obiettivo di questo sarebbe potuto essere il Campidoglio di Washington o la Casa Bianca.