I misteri della Divina Commedia esplorati da Alberto Casadei
Al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure conferenza su Dante organizzata dal liceo Amaldi
NOVI LIGURE — “I misteri della Divina Commedia” è il titolo della conferenza che si terrà questo pomeriggio al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure. Alle 17.00, Alberto Casadei sarà protagonista dell’incontro organizzato dal liceo Amaldi, dall’associazione culturale PerCorsi e realizzato grazie al supporto del Comune e della Fondazione Acos.
Chi è Alberto Casadei
Alberto Casadei insegna Letteratura italiana all’Università di Pisa. Si occupa di opere dal Trecento al Cinquecento e di poesia e narrativa contemporanee. A partire dal 2009 ha cominciato a pubblicare contributi danteschi, anche di carattere divulgativo, tradotti, poi, in diverse lingue. Nel 2020, in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, ha pubblicato il libro dal titolo “Storia avventurosa della Divina commedia dalla selva oscura alla realtà aumentata”.
La Divina commedia è universale ma è legata a vicende personali e contingenti. Come è arrivata fino a noi e come ha fatto a conservare una tale potenza? Alberto Casadei, intrecciando indagine storica e analisi poetica, ripercorre le tappe del poema, dalla prima circolazione nelle mani di Boccaccio e Petrarca fino alle più recenti interpretazioni, artistiche e persino informatiche. Perché l’eredità di Dante è tutt’altro che esaurita, e la Divina commedia continua a dialogare con l’umanità del presente e del futuro.
L’incontro vedrà anche la partecipazione di Marco Signori, ex alunno del liceo Amaldi e attualmente allievo perfezionando (PhD) in Filosofia medievale presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Si occupa soprattutto di filosofia araba medievale (Avicenna e al-Ġazālī) e della sua ricezione latina (in particolare in Alberto Magno), nonché di Dante filosofo dal Convivio alla Commedia.
Per partecipare occorre prenotare inviando una mail a energielabfest@gmail.com, indicando il proprio nominativo e il numero di posti che si intendono riservare.