"Spazio alla conoscenza" con la prima donna ingegnere aeronautico
Amalia Ercoli-Finzi ospite della rassegna dedicata all'astronomia, organizzata dall'istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure
A Novi Ligure conferenza con Francesca Ingiosi, ingegnere della Argotec, azienda italiana impegnata nella costruzione di satelliti
NOVI LIGURE — Fin dall’inizio dei tempi la Luna ruota attorno al nostro pianeta mostrandoci sempre la stessa faccia. L’altra metà del satellite – “the dark side of the moon” per dirla alla Roger Waters – era rimasta sconosciuta fino al 1959, quando una cosmonave sovietica la fotografò per la prima volta. C’è però un’altra faccia ancora, “the pink side” potremmo chiamarla, la faccia rosa. Sono infatti tante le donne che hanno contribuito e contribuiscono tuttora allo studio dell’astronomia, dell’astrofisica e dell’aeronautica.
L’istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure la settimana scorsa ha ospitato la conferenza di due esponenti di punta della “pink side”, Elvina Finzi e la madre Amalia Ercoli Finzi, prima donna in Italia a laurearsi in Ingegneria aeronautica.
"Spazio alla conoscenza" con la prima donna ingegnere aeronautico
Amalia Ercoli-Finzi ospite della rassegna dedicata all'astronomia, organizzata dall'istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure
Giovedì 4 novembre, per la quarta edizione della rassegna “Spazio alla conoscenza”, sarà la volta di Francesca Ingiosi, una giovane con laurea magistrale in ingegneria aerospaziale e aeronautica, che da tre anni lavora per la Argotec di Torino in qualità di International Space Station Payload Engineer, Safety and Project Engineer.
Francesca Ingiosi è diventata project manager di due programmi bandiera della Argotec, azienda aerospaziale fondata nel 2008 da David Avino: ArgoMoon, un microsatellite per l’esplorazione dello spazio profondo selezionato dalla Nasa quale unico payload che volerà a bordo del lanciatore statunitense Space Launch System durante la sua prima missione Artemis-1 programmata per la fine dell’anno, e Andromeda, costellazione di microsatelliti progettati per fornire supporto voce, video e dati alle attività scientifiche, tecnologiche e commerciali lunari.
Giovedì 4 novembre alle 16.00, in diretta streaming sul canale Youtube dell’istituto, Francesca Ingiosi racconterà la propria storia, sottolineando come le differenze sociali e di genere possano condizionare fortemente percorsi di studi e di vita. Non è stata una prima della classe, non amante degli sport, ma la sua passione per la Luna si è trasformata in un “superpotere” che l’ha resa capace di gestire due dei programmi lunari affidati a un’azienda italiana.