Rio Gazzo, pulitura straordinaria dell’alveo
Tagliate le piante cresciute lungo le sponde del corso d'acqua e pulito l'alveo dai materiali di risulta
NOVI LIGURE — Sono terminati i lavori di messa in sicurezza, pulizia e ripristino di alcuni tratti a rischio idrogeologico, a Novi Ligure. «Si tratta di un interventoimportante sia di manutenzione ordinaria che di manutenzione straordinaria», spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Diego Accili.
L’intervento straordinario ha interessato per un chilometro le sezioni di deflusso del rio Gazzo, comprese tra l’innesto del diversore di località Fornace Nuova e l’imbocco dei settori tombinati di via San Giovanni Bosco. «I lavori – prosegue Accili – sono iniziati il 21 ottobre con il decespugliamento e la pulitura dai materiali di risulta dall’alveo e dalle sponde e proseguiranno in corrispondenza dell’imbocco delle sezioni tombinate del rio Gazzo, lungo la provinciale 35 bis».
Per l’assessore Diego Accili si è di fronte a una pulizia importante dal momento che anche attraverso il taglio di 115 piante spontanee si sono ripulite le sponde del rio. «Tali piante avrebbero potuto – prosegue Accili – in caso di piogge forti creare un’ostacolo al fluire delle acque creando problemi idraulici».
In corrispondenza delle sezioni tombinate del rio Gazzo, adiacenti via San Giovanni Bosco e l’attraversamento della “Vecchia Strada Comunale Serravalle” alla luce di alcuni danneggiamenti l’amministrazione comunale novese ha provveduto alla sistemazione e alla realizzazione di “gabbioni materasso” in pietrame a struttura scatolare autoportante così da permettere una adeguata protezione da fenomeni erosivi. «Inoltre – conclude Accili – sono stati puliti e allargati fossi e caditoie in alcuni punti critici come via Antica Genova, strada Pasturana e altre arterie che vanno verso la collina».