Comitato olimpico nazionale, una Stella di bronzo per Melone
Il Coni ha assegnato il prestigioso riconoscimento al 94enne novese, memoria storica della città e dirigente sportivo
Il 94enne di Novi Ligure è stato un vero testimone del proprio tempo. Da poco aveva ricevuto la Stella del Coni per meriti sportivi
NOVI LIGURE — Francesco Melone per Novi Ligure è stato un vero e proprio testimone del tempo. Ingegnere, storico, dirigente sportivo – tante le sfaccettature della sua vita e della sua cultura in grado di spaziare nei campi più diversi del sapere – si è spento oggi all’età di 94 anni.
Melone era uno dei più noti studiosi della storia della città. Dal 2011 era presidente della Società storica del Novese (di cui aveva fatto parte fin dagli anni Settanta) e aveva curato personalmente numerose ricerche. Appassionato collezionista di monete e francobolli, ancora di recente aveva collaborato con l’amministrazione comunale per l’allestimento della mostra numismatica organizzata in occasione della Festa della Moneta, a settembre.
Comitato olimpico nazionale, una Stella di bronzo per Melone
Il Coni ha assegnato il prestigioso riconoscimento al 94enne novese, memoria storica della città e dirigente sportivo
Alla vigilia di ferragosto invece aveva ricevuto dalle mani di Bruna Balossino la “Stella di bronzo” del Coni. Melone in gioventù infatti aveva gareggiato nell’atletica leggera e successivamente era stato dirigente di diverse società sportive, in particolare alla Forza e Virtù, chiudendo la propria carriera nella sezione novese dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport con l’incarico di presidente onorario.
Era stato pure attivo nel comitato della Croce Rossa di Novi Ligure, nonché presidente del Rotary Club e vicepresidente dell’Anpi, l’associazione dei Partigiani. Numerosi i suoi interventi in rappresentanza delle associazioni combattentistiche e d’arma nelle cerimonie organizzate dal Comune di Novi (da ultimo anche il 4 novembre scorso). Era anche stato tra i soci fondatori della sezione novese dell’Associazione Arma Aeronautica. Cavaliere della Repubblica, laureato in ingegneria meccanica, era stato fondatore e titolare della Novimec, un’azienda specializzata nelle lavorazioni meccaniche di precisione.
Lascia la moglie Anna Bondi, già insegnante alle scuole medie Doria di Novi Ligure, e le figlie Chiara e Laura. I funerali saranno celebrati giovedì 25 novembre alle 15.30 presso la parrocchia di San Nicolò; il rosario si terrà mercoledì 24 alle 19.00 nella medesima chiesa.
«Novi oggi saluta uno dei più grandi divulgatori della storia, dell’arte e della cultura della città – ha detto il sindaco Gian Paolo Cabella – A settembre avevamo potuto apprezzare la sua magnifica collezione di monete alla mostra allestita in biblioteca nell’ambito della Festa delle Fiere di Cambio a Novi. Ci siamo visti pochi giorni fa in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, dove con tenacia ha ricordato e onorato i caduti della Guerra. Riposa in pace caro Francesco, faremo tesoro di tutto ciò che hai lasciato e tramanderemo ai nostri figli e nipoti pezzi importanti della storia di Novi che grazie a te siamo riusciti a ricostruire e documentare».