Il Museo dei Campionissimi si trasforma per ospitare gli studenti
Alla struttura di Novi Ligure un finanziamento regionale per realizzare una sala dedicata alla didattica, anche a distanza
NOVI LIGURE — Al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure sarà realizzata una sala studio per gli studenti. «Un luogo di aggregazione e studio denominato “Spazio Connettività”, che diventerà area versatile per chi vuole studiare in gruppo, dare esami e seguire lezioni in dad, fare ricerca e attività progettuali», spiega il sindaco Gian Paolo Cabella.
Lo spazio – dotato di connessione wifi – sarà realizzato grazie a un contributo regionale di 38 mila euro. Sono 27 i musei piemontesi che hanno ricevuto un finanziamento dalla Regione per la riqualificazione delle aree e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto che coinvolge il Museo dei Campionissimi prevede di trasformare una sala del museo (250 metri quadrati) come spazio educativo permanente per i giovani dai 6 ai 24 anni.
Postazioni per dad e videoconferenze
In programma servizi educativi per i più piccoli e un’area per studenti (anche in dad), universitari che vogliano seguire lezioni a distanza, sostenere esami e organizzare gruppi di studio. Previsto anche l’allestimento di postazioni singole fonoassorbenti, di aree ludico ricreative e di una zona per partecipare a videoconferenze.
Quando l’attuale assessore Edoardo Moncalvo era consigliere comunale aveva presentato una mozione per la creazione al museo del ciclismo di un’area per permettere agli studenti universitari di discutere lì la tesi di laurea (diversamente sarebbero stati costretti a casa davanti al computer a causa delle normative anti covid). «Ora la situazione è fortunatamente migliorata, ma lo spazio può essere utilizzato per studiare e fare lavori di gruppo», dice Cabella. La sala individuata si trova al piano terra e al momento ospita una mostra organizzata dagli asili nido cittadini.
Basaluzzo: museo degli antichi mestieri
Anche il museo degli antichi mestieri e del gioco palla tamburello di Basaluzzo ha ricevuto i fondi regionali: 40 mila euro per l’abbattimento delle barriere architettoniche, digitalizzazione a favore di persone diversamente abili e virtual tour.
In provincia, sono stati anche finanziati i progetti del museo civico archeologico di Acqui Terme (16.400 euro), del museo della scienza di Alessandria (26.500 euro) e del museo civico di Casale Monferrato (20 mila euro).