«Parco Castello, ripartire da manutenzione e videosorveglianza»
Il presidente della proloco di Novi Ligure Marco Barbagelata fiducioso per il futuro del principale polmone verde cittadino
Progetto di Novi Ligure premiato con 3,5 milioni: prevede anche il recupero degli edifici oggi in disuso
NOVI LIGURE — La città di Novi Ligure riceverà un contributo di 3,5 milioni di euro per riqualificare il parco Castello. L’amministrazione novese è risultata tra i 1.784 enti locali vincitori di un bando per la rigenerazione urbana varato dal ministero dell’Interno, che sarà finanziato con i fondi del Pnrr.
I soldi serviranno per realizzare diversi progetti al parco Castello: «Vogliamo innanzi tutto migliorare l’accessibilità del polmone verde cittadino», spiega il vicesindaco Diego Accili. Le ipotesi in campo sono due: «Un ascensore panoramico oppure una passerella pedonale che parta dal parcheggio superiore del supermercato di via Oneto». La prima soluzione, dice Accili, «sarebbe più bella ma anche più costosa e difficile da realizzare, mentre la seconda potrebbe essere messa in cantiere più facilmente. In ogni caso sarà alta l’attenzione nei confronti dei diversamente abili».
Nel parco poi saranno realizzati percorsi pedonali e ciclabili e gli edifici attualmente inutilizzati saranno ristrutturati per crearvi – tra l’altro – un museo dedicato alla storia cittadina e in particolare del Castello. Accili pensa anche a zone dedicate agli studenti («un orto botanico dove sia anche possibile studiare, con postazioni per i pc e connessione wifi»), al recupero dell’antica neviera e a una location per spettacoli all’aperto.
Contro i vandali sarà migliorata l’illuminazione e ci sarà un più efficace controllo degli accessi. «Non da ultimo useremo i finanziamenti per prenderci cura del patrimonio arboreo – dice ancora Accili – Intendiamo eliminare le piante infestanti e sostituirle con alberi autoctoni».
I finanziamenti saranno assegnati al Comune di Novi in diverse tranche. Nel 2022 arriveranno solo 35 mila euro («Ci serviranno per i rilievi», spiega Accili). La progettazione e i lavori veri e propri prenderanno il via solo l’anno prossimo, quando il ministero erogherà 632 mila euro. Nel 2024 saranno a disposizione 1,2 milioni, 870 mila nel 2025 e infine 761 mila nel 2026.
Il grande progetto da 3,5 milioni di euro però non è l’unico che riguarda il parco Castello. Sono stati aggiudicati poche settimane fa i lavori per il consolidamento del versante del parco che dà su via Oneto. Durante l’alluvione del 2019 la collina franò sulla strada, che rimase chiusa parecchio tempo.
Il versante sarà consolidato con il prolungamento del muro esistente e saranno posizionati sostegni per le antiche mura di cinta. I lavori sono stati finanziamenti dal ministero dell’Interno nel febbraio 2021, con il fondo per la sicurezza idrogeologica: 36 mila euro sono serviti per la progettazione, affidata all’ingegner Emanuele Rava dello studio Cs Ing di Ovada, mentre i lavori saranno eseguiti dalla ditta Nagostinis di Villa Santina (Udine) per un importo complessivo di 250 mila euro.
«Parco Castello, ripartire da manutenzione e videosorveglianza»
Il presidente della proloco di Novi Ligure Marco Barbagelata fiducioso per il futuro del principale polmone verde cittadino