Pio V, il santo degli alessandrini
ALESSANDRIA – È stato un Papa rivoluzionario. Quello della controriforma cattolica e della Lega Santa, protagonista della vittoria della battaglia di Lepanto. Ma anche colui che “completò” l’Ave Maria e, fedele ai Vangeli, “inserì” nel presepe il bue e l’asinello. A lui si deve il complesso monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo, uno dei vanti della nostra provincia.
Michele Ghislieri, ovvero papa Pio V, morì 450 anni. Per perpetuarne il ricordo, si sta ragionando su una serie di eventi, promossi da un comitato che ha per presidente Fabrizio Palenzona, e di cui fanno parte Provincia, Diocesi e i comuni di Alessandria e Bosco Marengo, i cui rappresentanti, stamani, hanno preso parte alla presentazione delle celebrazioni, sostenute dalla Fondazione Cassa di risparmio di Alessandria. Fabrizio Palenzona spiega la grandezza di Pio V e perché è importante omaggiarlo.