Truffe online, Irene insegna come sfuggire ai ladri del web
La 25enne è referente locale di un'associazione attiva nella difesa dei consumatori
Tra 2020 e 2021 le truffe online sono aumentate del 27 per cento, anche a causa del maggiore utilizzo di internet durante il lockdown
STAZZANO — «Quello che emerge dal report 2021 redatto dalla Polizia Postale è un dato allarmante dal punto di vista giuridico, economico e sociale che, però, la nostra associazione aveva ampiamente previsto». È questo il commento dell’associazione “Dalla parte del consumatore” – che ha una sede anche a Stazzano – in merito all’aumento delle truffe on line nel 2021 rispetto al 2020.
Dal rapporto annuale della Polizia Postale si evince che nel 2021 le truffe on line sono aumentate del 27 per cento rispetto al 2020. «A causa della pandemia, abbiamo assistito al passaggio da consumatore on store a consumatore on line – afferma Emilio Graziuso, responsabile nazionale dell’associazione – Di pari passo, è aumentato il numero di truffe on line nonché le metodologie attraverso le quali le stesse sono perpetuate. Il consumatore è, infatti, sottoposto a dei veri e propri arrembaggi, tramite phishing, smishing e visching, ai propri dati personali e, di conseguenza, al proprio conto corrente ed alla propria carta di credito».
Truffe online, Irene insegna come sfuggire ai ladri del web
La 25enne è referente locale di un'associazione attiva nella difesa dei consumatori
Proprio per fornire il migliore servizio possibile ai consumatori e avere un osservatorio costante sul fenomeno, l’associazione “Dalla parte del consumatore” ha istituito al proprio interno uno specifico dipartimento dedicato alla tutela del consumatore dalle truffe on line. Responsabile del dipartimento è stata nominata Irene Zapparata, di Stazzano, giovane laureata in Giurisprudenza.
«La nostra associazione ritiene che la prima forma di tutela del consumatore sia l’informazione – afferma Irene Zapparata – L’informazione assume un ruolo ancora più centrale nella difesa dalle truffe on line. Proprio per questo, siamo impegnati in una campagna informativa sui diritti dei cittadini, in modo tale che gli stessi possano evitare di andare incontro a “disavventure” dalle ricadute economiche spesso rilevanti. In tale attività di informazione abbiamo redatto un apposito vademecum che si prefigge di fornire uno strumento rapido, agile ed efficace per consentire al cittadino di individuare immediatamente una truffa informatica e non rimanere vittima della stessa».
Irene Zapparata