Vaccini: oggi in Piemonte oltre 47mila somministrazioni
Superati i 2 milioni di terze dosi
ALESSANDRIA – Superati i 2 milioni di terze dosi: sono 47.637 le persone comunicate all’Unità di Crisi della Regione Piemonte che oggi hanno ricevuto il vaccino contro il Covid. A 2.942 è stata somministrata la prima dose, a 2.983 la seconda, a 41.712 la terza. Dall’inizio della campagna si è proceduto all’inoculazione di 8.703.482 dosi, di cui 3.163.416 come seconde e 2.027.720 come terze.
“Con i 2 milioni di terze dosi abbiamo superato un altro traguardo importante nella campagna vaccinale. Continuiamo a correre per mettere in sicurezza i cittadini della nostra regione. Un doveroso ringraziamento a tutti gli operatori che lavorano ogni giorno per raggiungere questi risultati.”- dichiarano il Presidente della Regione, Alberto Cirio, e l’assessore alla Sanità, Luigi Genesio Icardi.
Accesso diretto prime dosi per la fascia 12-19 anni
La Regione Piemonte ha previsto che da venerdì 21 gennaio sarà possibile per i giovani tra i 12 e i 19 anni ricevere la prima dose con accesso diretto negli appositi hub che saranno consultabili sul portale regionale.
Incidenza del contagio negli adulti
Nella settimana dal 10 al 16 gennaio 2022 l’incidenza regionale (ovvero l’incremento settimanale di nuovi casi di Covid per 100.000 abitanti) è di 2215.6, in lieve aumento (+ 2,1%) rispetto a 2170.1 della scorsa settimana.
Si tratta dell’aumento più contenuto delle ultime settimane, in linea con quanto accade nel resto del Paese ed in Europa.
L’incidenza della fascia di età 19-24 anni scende a 3165.6 con una diminuzione del 26.9 % rispetto alla settimana precedente. Nella fascia 25-44 anni l’incidenza è di 3109.3 (-4,2%). Nella fascia 45-59 anni si attesta a 2.341 (-0,1%). Nella fascia 60-69 anni l’incidenza è 1.407.6 (+0,4%). Tra i 70-79 anni l’incidenza è invece di 921.5 (+3,5%). La fascia over80 è quella con l’incidenza più bassa, seppur in crescita: 812 questa settimana (+39.7%).
Cala la presenza del virus nelle acque reflue
Per la prima volta dopo 115 giorni dal 20 settembre 2021, la concentrazione virale nelle acque reflue del Piemonte mostra una tendenza in discesa.
Lo testimonia l’analisi condotta dall’Arpa sui campioni prelevati in questa settimana (al 13 gennaio). Lo stesso trend in discesa è riscontrabile sia nel nel depuratore di Torino che nei depuratori degli altri tre quadranti di Novara, Cuneo e Alessandria.
La variante principale su tutto il territorio regionale si conferma Omicron, mentre non compare traccia fino a oggi in Piemonte della nuova variante Ihu, di cui è stata data notizia in questi giorni a livello internazionale.
“Pur continuando a mantenere alta l’attenzione è un altro segnale positivo che ci incoraggia e che speriamo si rifletta presto sulle ospedalizzazioni” sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio insieme all’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi e alla Ricerca Covid Matteo Marnati.