Piscina, oggi chiusa per protesta contro il caro bollette
Anche l'impianto di Novi Ligure aderisce alla chiusura simbolica indetta dal Coordinamento Gestori Impianti Natatori
NOVI LIGURE — Anche la piscina coperta di Novi Ligure oggi rimane chiusa per la protesta indetta dal Coordinamento Gestori Impianti Natatori «che ha proclamato una chiusura simbolica delle piscine in dipendenza dell’impennata dei costi energetici, che associata al perdurare della pandemia sta mettendo a forte rischio il nostro settore», spiegano da Aquarium.
«Il caro bollette, con aumenti oltre il 50 per cento, interessa praticamente tutti: privati, associazioni, aziende e istituzioni – dicono dal Centro Sportivo Italiano – Siamo molto vicini al mondo delle società sportive. Negli ultimi due anni, il mondo dello sport italiano è stato tra i settori più fortemente colpiti dalle comprensibili restrizioni conseguenti alla pandemia».
«Di questa situazione hanno sofferto in particolare gli impianti natatori, rimasti completamente chiusi per oltre 10 mesi e riaperti a capienza ridotta, ai quali ora stanno arrivando le prime bollette “pazze”, con rincari di luce e gas, di cui questi impianti sono grossi utilizzatori per la loro stessa natura, tali da rendere assolutamente insostenibile la situazione. Sono così a rischio di chiusura definitiva moltissimi impianti natatori», concludono dal Csi nazionale.