Peste suina, le proposte di Legambiente per superare l'emergenza
Oggi inizia la missione degli esperti europei di Euvet. Intanto salgono a 31 le carcasse infette: le ultime a Mignanego…
Intanto la giunta regionale ha approvato un fondo da 2 milioni di euro per gli allevatori di maiali
ARQUATA SCRIVIA — Altri due casi di peste suina in provincia di Alessandria. Dopo i ritrovamenti di carcasse infette a Mignanego, sul versante genovese, stavolta resti di cinghiali malati sono state rinvenute ad Arquata Scrivia e a Montaldeo, sempre all’interno della “zona rossa”. A darne notizia gli esperti dell’Izsplv, l’istituto zooprofilattico interregionale di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta. I casi di positività salgono quindi a 33: 16 per ritrovamenti in Piemonte, 17 in Liguria.
Intanto la Giunta regionale ha approvato le misure proposte dall’assessore alla Sanità, Luigi Icardi, rispetto all’attivazione di un fondo di 2 milioni di euro affinché gli allevatori possano ricevere i primi indennizzi, visto che devono far fronte alle prescrizioni delle Asl per tutelarsi dalla peste suina africana, e alla necessità di depopolamento.
Peste suina, le proposte di Legambiente per superare l'emergenza
Oggi inizia la missione degli esperti europei di Euvet. Intanto salgono a 31 le carcasse infette: le ultime a Mignanego…
«Il recepimento delle proposte dell’assessore Icardi è un passo molto importante per le nostre imprese che attendono l’erogazione delle risorse stanziate dal Decreto Sostegni – afferma il presidente di Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – Ora è urgente arrivare ad abbattere, a livello regionale, circa 50 mila cinghiali, mettendo in atto azioni di contenimento».