Famiglie in difficoltà, quando l'aiuto arriva dal "vicino di casa"
La testimonianza: "Da zero a 40: questo è il numero delle persone che si stanno rivolgendo a me perché in…
A Tassarolo l'estremo saluto all'ufficiale. Di recente aveva aiutato molte famiglie di Novi Ligure: il ricordo di Daniele Pittarello
TASSAROLO — “Quercia” ha richiuso le sue ali. Ieri a Tassarolo sono stati celebrati i funerali del generale di brigata Giuseppe Lucio La Pila, scomparso a 80 anni. Un vero e proprio “ufficiale gentiluomo”, come viene definito ancora oggi dagli ex commilitoni.
Tra i colleghi, la Pila si era guadagnato il soprannome di “Quercia” fin dagli anni Ottanta, quando aveva fatto parte del contingente italiano in Libano, aggregato alla task force Italair, l’unità che aveva il compito di trasportare i soldati della missione internazionale Unifil. «Professionista serio e meticoloso, sempre alla ricerca maniacale della perfezione nel lavoro», lo ricordano i veterani di Aves, l’aviazione dell’Esercito.
La sua carriera era cominciata nel 1965, come istruttore alla Scuola Sottufficiali di Viterbo. «Era ironico, intelligente, affidabile e leale amico. Amava la vita e l’ha vissuta al suo modo, con leggerezza ma non con superficialità. Con quella leggerezza, come scriveva Italo Calvino, che si associava con la precisione e la determinazione, non con la vaghezza e l’abbandono al caso», dice l’amico e collega Michele Santoro.
Famiglie in difficoltà, quando l'aiuto arriva dal "vicino di casa"
La testimonianza: "Da zero a 40: questo è il numero delle persone che si stanno rivolgendo a me perché in…
Ma Giuseppe Lucio La Pila era molto benvoluto anche a Novi Ligure, dove – in maniera riservata e senza clamore – aveva aiutato diverse famiglie in difficoltà, in collaborazione con Daniele Pittarello, il tabaccaio di piazza Sant’Andrea. «Da quando ho iniziato la raccolta di cibo per le persone in difficoltà, con estrema umiltà e generosità puntualmente Lucio veniva a portare il suo contributo», racconta Pittarello.
Prosegue il tabaccaio: «Di persone in difficoltà ne ha aiutate tante, pur senza dirlo a nessuno. Ricorderò sempre che aspettava fuori dalla tabaccheria per rimanere solo con me e lasciarmi la spesa senza che nessuno lo vedesse. Esistono angeli sulla terra e lui senza dubbi era uno di loro. Ora la città di Novi ne è rimasta orfana».