Val Borbera, Cosola e la “Beitana” raccontate oggi su Rai Tre
Il territorio delle Quattro Province sarà protagonista di un documentario in onda su Geo, con interviste a Ippolito Negro e Paolo Ferrari
VAL BORBERA — La val Borbera e il territorio delle Quattro Province saranno protagonisti questo pomeriggio di un documentario che andrà in onda su Rai Tre a partire dalle 18.00, nell’ambito della popolare trasmissione televisiva Geo, condotta da Sveva Sagramola ed Emanuele Biggi.
Il filmato, che comprende anche un’intervista a Ippolito Negro e a Paolo Ferrari, due vere e proprie memorie storiche della valle, si soffermerà in particolare sulla zona di Cosola e della “Beitana”, la baita che nel dicembre del 1944 fu anche teatro dell’uccisione di due partigiani – Silvio Ferrari di Tortona e Giovanni Azzaretti di Varzi – a opera dei tedeschi.
Racconta Ippolito Negro: «Silvio e Giovanni vennero sorpresi alla Beitana (casa dei miei nonni) con altri 14 partigiani, là rifugiatisi per il freddo. Mentre gli altri riuscirono a scappare, Silvio e Giovanni vennero colpiti a morte dalle raffiche dei tedeschi. I soldati prima incendiarono la casa, poi scesero giù a Cosola e fucilarono il sarto, Stefano Burrone, che aveva rammendato gli indumenti della pattuglia partigiana. Purtroppo di questa vicenda come di tante altre che hanno visto ragazzi morti per dare a noi la libertà, poco si sa e niente se ne parla. Silvio e Giovanni hanno due misere lapidi vicino al torrente della Beitana, senza mai una cerimonia di ricordo. Ma si sa, le medaglie si danno ai comandanti, anche se magari sono morti in un letto caldo e non a vent’anni alla Beitana, in un gelido inverno del 1944».