Gli eventi del weekend tra musica, teatro e solidarietà
Da Novi Ligure a Carrosio, passando per Serravalle Scrivia, Stazzano e la val Borbera: ecco quello che propone il territorio
Raccolti fondi per offrire una vacanza al rifugio di Piuzzo a ragazzi disabili. A Persi lo screening gratuito per il diabete
SERRAVALLE SCRIVIA — Il Lions Club della val Borbera, presieduto quest’anno da Paolo Roveda, si è reso protagonista e promotore nello scorso fine settimana di due iniziative benefiche molto importanti.
Sabato a Serravalle Scrivia la compagnia teatrale I Gobbi ha rappresentato la commedia in tre atti di Ugo Palmerini “Quello Bonanima”. Il salone della chiesa di Ca’ del Sole ha ospitato oltre duecento persone, che hanno seguito le vicende della famiglia di Faustino Caviglia, famiglia in lutto per la scomparsa del genero.
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Il carisma della compagnia e la generosità degli intervenuti, oltre ai contributi di molti Club Lions, hanno permesso di offrire una vacanza di una settimana a Piuzzo per ben 14 ragazzi con i relativi accompagnatori. La serata è stata anche allietata da una lotteria resa possibile dall’associazione albergatori e ristoratori della val Borbera.
Nello stesso fine settimana, a Persi, in occasione della Fiera di San Giuseppe, il Club è stato promotore di una importante iniziativa sociale denominata “Legatela al dito”. Dopo Cabella e Cantalupo negli anni scorsi anche quest’anno il Club è sceso in campo nel suo territorio di azione organizzando una iniziativa di screening, prevenzione e informazione sul Diabete. L’obiettivo è stato quello di far conoscere meglio la malattia, per prevenirla e curarla; sono stati effettuati gratuitamente test della glicemia intrattenendo la popolazione interessata sull’importanza del controllo.
La lotta al diabete è una delle grandi sfide mondiali che il Lions Clubs International propone negli oltre 200 paesi nel mondo in cui è presente, e anche in val Borbera il Lions Club si è messo a disposizione della collettività per migliorare condizioni e qualità della vita diffondendo la cultura della prevenzione.