Alessandria: nuovi treni per Bologna e la riviera romagnola
Collegamenti tutti i weekend dal 18 giugno all'11 settembre
L'associazione Apn di Novi Ligure chiede invece di risolvere le criticità del collegamento con Genova Brignole
NOVI LIGURE — I collegamenti con la Riviera Adriatica? L’unificazione della tratta Asti-Voghera? Sono solo (forse) piccolissimi inizi: per i pendolari di Novi Ligure l’impegno principale deve essere sul nuovo nuovo contratto di servizio ferroviario. E prima di pensare alle località turistiche, per l’Apn, l’associazione pendolari novesi, c’è da risolvere un problema di collegamento con il Levante ligure.
Il presidente dell’associazione, Andrea Pernigotti, spiega che numerosi treni si attestano a Genova Principe e non proseguono per Brignole, «con conseguente disagio per chi deve proseguire il suo viaggio verso Levante». Un’esigenza sentita anche dai Comuni della valle Scrivia, in particolare Ronco, che sta soffrendo una situazione di grave isolamento dovuto alla frana sulla strada 35 dei Giovi.
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Collegamenti tutti i weekend dal 18 giugno all'11 settembre
A proposito dei collegamenti con l’Emilia Romagna, Pernigotti parla di «un primo passo per ripristinare un servizio diretto che manca da tempo, ma si tratta solo di un servizio a carattere turistico per il periodo estivo». Lo stesso vale per l’aggregazione della linea Asti-Alessandria con quella Alessandria-Voghera: «Un passo positivo, ma piccolo, che non cambia una situazione complessivamente negativa», dice Pernigotti.
Alessandria-Voghera, ci sono nuovi treni
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Che rimarca: «L’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, dopo essersi pubblicamente impegnato ad avviare un percorso partecipato con le associazioni e i comitati di pendolari, si è rimangiato la parola, e ha già comunicato che avremo un nuovo contratto per il servizio ferroviario regionale peggiorativo rispetto a oggi in termini di offerta di servizio e di costi per gli utenti. Insomma, meno treni e più cari».
Pendolari: «Trasporto ferroviario, la Regione si rimangia la parola»
Il consiglio regionale ha bocciato l'ordine del giorno sulle associazioni dei pendolari, già approvato dalla commissione Trasporti