Luna rosso sangue: tutto sull’eclissi del 16 maggio
Il suggestivo fenomeno, visibile anche dall'Italia, spiegato dall'esperto
Ci aspetta un evento suggestivo: nella notte fra il 15 e il 16 maggio ci sarà l’eclissi lunare totale e il satellite assumerà quella colorazione rossastra che gli vale il noto appellativo di ‘Superluna di sangue’.
In passato la relazione fra essere umano e ciclo lunare era legata a doppio filo, non senza l’ombra di miti e superstizioni. Il flusso e l’influsso degli astri, e in particolare il fenomeno delle eclissi, era simbolo di presagi, mutamenti, collera divina, pestilenze o rinnovamenti.
Oggi rimangono le leggende e lo spettacolo visivo che questi accadimenti ciclici ci riservano. Ma cosa vedremo in cielo, nelle prossime ore? Ce lo spiega Giancarlo Gotta, appartenente al Gruppo Astrofili Galileo, studiosi impegnati nella divulgazione astronomica e promotori di serate pubbliche di osservazione al telescopio.
C’è un vantaggio
“A differenza della precedente eclissi del novembre scorso, questa volta abbiamo un vantaggio visivo, dato soprattutto dalla stagione. Sarà anche in questo caso un’eclissi verso l’alba, potremmo seguire del fenomeno circa un’ora e venti, in termini di osservazione, ma potremo cominciare a vedere l’oscuramento della Luna già a partire dalle 4.29 di lunedì e sarà completamente oscurata già intorno alle 5.25 e sarà molto bassa sull’orizzonte – spiega l’esperto – Si assisterà all’ingresso della Luna nell’ombra della Terra e per circa un’ora si potrà seguire l’avanzare del cono d’ombra sul disco lunare, che sarà sempre più oscurato.Un fenomeno che, ostruzioni permettendo, come case o alberi, potremo osservare direttamente dal balcone di casa. La parte di cielo interessata è a Sud-Ovest e in città un punto adatto per godere lo spettacolo potrebbe essere la Zona D3 o in generale l’aperta campagna”.
Ma che cos’è esattamente la Luna Rossa? “Proviamo a spiegarlo con un esempio pratico: la colorazione rossa del satellite è dovuta al fatto che la nostra atmosfera terrestre agisce come una ‘lente’ e assorbe, come sempre, la maggior parte della luce del Sole e, convergendo e diffondendo questa luce, diffonderà la parte rossa del Sole stesso; quindi la parte in ombra della Terra infonderà alla Luna questa particolare caratteristica. È come se noi mettessimo un filtro rosso davanti alla finestra e poi accendessimo la luce di casa: quello che c’è fuori diventerebbe rosso a sua volta” spiega Giancarlo.
“Quando la Luna è completamente immersa nell’ombra della Terra è possibile osservarne questo colore rossastro molto suggestivo che, in una fase iniziale o intermedia dell’oscuramento può assumere sfumature e intensità di colore diverse in base allo stato dell’atmosfera, più polveri vi sono in circolo più apparirà scura per esempio” conclude l’astronomo.
Lo spettacolo del cielo è disponibile anche in diretta streaming qui per una fruizione completa nella sua totalità.