Cultura e bellezza, il linguaggio dei fiori e quello della poesia
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6 Giugno 2022
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Cultura e bellezza, il linguaggio dei fiori e quello della poesia

A Novi Ligure doppio appuntamento: con Simona Borgia e con gli studenti del Ciampini Boccardo

NOVI LIGURE — Doppio appuntamento giovedì 9 e venerdì 10 giugno a Novi Ligure, per scoprire l’intreccio tra cultura, bellezza e poesia.

Il 9 giugno, alle 21.00, presso la Casa del Giovane di via Gagliuffi, Simona Borgia, specialista in giardinaggio e dal 2014 titolare del negozio Gemma Fiori, terrà una conferenza dal titolo “Tra petali, carte e arte: il linguaggio dei fiori”. Una serata dedicata alla scoperta dell’utilizzo dei fiori nelle opere d’arte, uno dei canali più utilizzati per veicolare messaggi simbolici; si pensi, ad esempio, alle primule rosse dipinte da Manfredino Bosilio sullo sfondo dell’affresco da lui realizzato alla Pieve di Novi Ligure e terminato il 7 novembre del 1474.

Una storia, quella del linguaggio dei fiori, che parte dagli Antichi Egizi, ha conosciuto un importante sviluppo nell’antica Grecia e un’autentica fioritura all’epoca dei Romani, sia per quanto riguarda l’allestimento dei giardini sia per il commercio dei fiori. Un’arte che è passata indenne attraverso il Medioevo (il linguaggio dei fiori è stato utilizzato in ambito religioso e in quello dell’amor cortese) per arrivare ad essere codificata nel XVIII e XIX secolo, momenti in cui il Romanticismo, a cominciare dall’Inghilterra, instaurò un rapporto con la natura di tipo nuovo.

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Il 10 giugno appuntamento invece all’Oratorio della Maddalena e alla chiesa Collegiata, dove gli studenti dell’istituto Ciampini-Boccardo alterneranno al racconto storico-artistico di questi edifici sacri due momenti di lettura di testi poetici legati alla Passione di Cristo: nell’Oratorio della Maddalena, alle 18.00 e alle 21.00, la lauda “Donna de Paradiso” di Jacopone da Todi (XIII secolo); alla Collegiata, alle 18.30 e alle 21.00, alcuni testi tratti dal libro “Sei tu colui che deve venire?” del poeta contemporaneo Marco Beck.

Un’iniziativa, questa, che si inserisce nella rassegna nazionale “La lunga notte delle chiese” giunta alla settima edizione e alla quale il Ciampini-Boccardo, i volontari di “Chiese a porte aperte” (con il coordinamento del Museo Diocesano di Tortona) la Confraternita della Maddalena e la Comunità pastorale “Santa Teresa di Calcutta” di Novi Ligure hanno aderito dando voce, grazie alla poesia, ad alcuni dei capolavori custoditi negli edifici sacri che quella sera saranno aperti dalle 18 alle 19, e dalle 21 alle 22: il Calvario dell’Oratorio della Maddalena (opera del fiammingo Daniel Hucquelier); gli stucchi barocchi e il Crocifisso ligneo quattrocentesco della Collegiata.

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