Il Teatro della Juta porta Plauto nel Museo archeologico
Lo spettacolo Aulularia in una rivisitazione a cura di Luca Zilovich nello storico castello
ACQUI TERME – Reduci dal successo milanese riscosso nella rassegna organizzata da Atelier Teatro, la Compagnia del Teatro della Juta è pronta per portare in scena ad Acqui Terme lo spettacolo ‘Aulularia’, rivisitazione della commedia di Plauto curata dal regista Luca Zilovich. Domenica 19, alle 18, al Museo Archeologico (nelle sale del Castello dei Paleologi), sarà nuovamente tempo per le allieve e li allievi dei corsi di teatro della Juta di salire sul palcoscenico.
La nuova riscrittura di Zilovich del testo di Plauto mette in luce temi attuali quali l’attaccamento ai beni materiali e il potere che da sempre essi esercitano. Il vecchio Euclione trova in casa sua una pentola piena d’oro e inizia a logorarsi salute e cervello per paura che gliela portino via. Vive così nel terrore di tornare povero e comincia a sospettare di tutti, dal suo servo fino alla sua stessa figlia, vedendoli come possibili ladri della sua segreta fortuna. Nel frattempo la figlia Fedra e il fidanzato Liconide cercano di trovare il modo per convolare a nozze, il tutto condito, rimescolato e ingarbugliato dal distratto servo Strobilo, colpevole di tutti gli equivoci della commedia. Sul palco: Giacomo Bisceglie, Marta Coassolo, Simone Guarino, Riccardo Massone e Linda Morando.
In occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia, il Museo Archeologico di Acqui presenta un nuovo ambizioso progetto, l’avventura dei ‘Nuovi Ludi Aquaenses’. «Vogliamo portarvi per qualche ora in un altro tempo, ma nello stesso luogo, nella nostra Acqui/Aquae Statiellae: vogliamo farvi vivere l’atmosfera di una giornata di festa di duemila anni indietro nel tempo, farvi toccare con mano la storia, quella dei tempi più antichi della nostra città. Per questo la tradizionale giornata di rievocazione didattica del Museo inizia quest’anno un percorso importante, riproponendo un giorno di festa della città antica nei nostri Ludi Aquaenses; il nostro intento è creare un momento in cui rivivere il passato divertendosi ed imparando, ma con il maggior rigore scientifico e tutta l’attenzione possibile nella ricostruzione storica».
Visite guidate al museo e ai depositi museali alle 11, alle 16 e alle 17. Lo spettacolo è a ingresso libero. Info: tel. 0144 57555.