Novecento anni di Oltregiogo, a Voltaggio una giornata speciale
Oggi a Voltaggio si ricordano i 900 anni di appartenenza all'Oltregiogo: in programma anche un annullo filatelico
VOLTAGGIO — Oggi a Voltaggio si ricordano i 900 anni di appartenenza all’Oltregiogo, a cavallo dell’Appennino ligure/piemontese. Territorio a lungo conteso durante il periodo medioevale per la sua strategica posizione geografica, quale tratto d’unione tra il mare e la Pianura Padana, attraverso le antiche vie del sale. Si inizia alle 9 del mattino e, fino a mezzogiorno, nell’atrio del municipio verrà effettuato da Poste Italiane uno speciale annullo postale. Ai partecipanti Comune donerà la cartolina disegnata da Enzo Marciante, che in mattinata sarà autografata dall’autore.
Inoltre, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Benasso, la Repubblica di Genova acquistò, nel 1127, il “Mulino di Voltaggio”. Di questa transazione esiste una pergamena custodita nell’Archivio di Stato di Genova, che però non versa in ottime condizioni. Per il suo restauro, stimato in 350 euro, nel corso dell’annullo filatelico, si potrà contribuire con un’offerta libera. Una volta tornato in salute, una copia ingrandita dell’atto sarà esposta al pubblico.
Per approfondire l’argomento dell’acquisto del Mulino, il bollettino riporta una relazione della dottoressa Giustina Olgiati, funzionaria dell’Archivio di Stato di Genova:
“Appena sei anni dopo l’annessione di Voltaggio ai territori sotto la sua giurisdizione, il Comune di Genova acquista una chiusa e alcune quote del mulino posto sul fiume Lemore. L’operazione è da collegare alle strategie di intervento sui territori di recente acquisizione: ottenuto il castello con il suo reddito dai marchesi di Gavi, il Comune acquista dai precedenti titolari la parte forse maggioritaria delle quote di quella che in una società rurale si configura come la struttura tecnologica e produttiva di maggiore importanza […] Dei precedenti proprietari, che cedono al Comune anche un terreno coltivato a vigna e alberi, il documento riporta solo il nome e la parentela che li unisce: si tratta dei figli del defunto Rustico, Oberto, Giovanni e Pietro, che agiscono anche per conto del fratello Martino […] La trascrizione dell’atto nei Libri Iurium, i registri ai quali il Comune di Genova affidava la conservazione degli atti considerati di maggiore importanza, testimonia il rilievo attribuito dal governo al territorio di Voltaggio e alle sue attività produttive. Per la comunità di Voltaggio, il documento, di cui si conserva ancora la pergamena originale, rappresenta una delle testimonianze più antiche della sua storia e del suo passato”.
Sempre nel pomeriggio di sabato 16 luglio, dalle 16 alle 18, nell’area verde del Convento dei Frati Cappuccini andrà in scena la commedia per bambini “Drago Story”, con accompagnamento musicale. Infine dalle 21 processione religiosa in onore del santo patrono Giovanni Battista De Rossi per le vie del centro.