• Network logo
  • Ultima Ora
  • Cronaca
  • Economia
  • Lavoro
  • Politica
  • Blog
  • Newsletter
  • Società
  • Cultura
  • Spettacoli
  • Farmacie
  • Sport
    • Sport
    • Sport Live
    • Alessandria Calcio
    • Derthona Basket
  • Animali
  • Necrologie
  • Farmacie
  • Elezioni
  • Abbonamenti
  • Edicola Digitale
  • Top Tag
    • Staria e storie di Valenza
    • Il deposito di scorie nucleari
    • Dossier Spinetta
    • Il caso Ginepro
    • Il processo Eternit Bis
    • Vite in cella
    • Venticinquesimo Minuto
    • L’ospedale siamo noi
    • I castelli dell’Acquese
    • Arte e Memoria
  • Podcast
    • Eco Sentieri
    • Che cosa direbbe Freud?
  • DOCUFILM
    • Alessandria: tra industrie a rischio e pericolo inquinamento
    • Dossier Spinetta, storia di un inquinamento
    • Le vecchie nuove droghe
    • 1994, la tragedia dell’alluvione: guarda il docufilm
    • In direzione contraria, la strage di Quargnento
    • Il ciliegio di Rinaldo
  • Network
    • Il Piccolo
    • Alessandria
    • Novi Ligure
    • Acqui Terme
    • Casale
    • Ovada
    • Tortona
    • Valenza
      • micro circle logo
      • coogle_play
      • app_store
    Site Logo
    Leggi l'ultima edizione Read latest edition Abbonati Abbonati
    • Lavoro
    • Cronaca
    • Sport
    • Alessandria Calcio
    • Newsletter
    • Società
    • Necrologie
      • Lavoro
      • Cronaca
      • Sport
      • Alessandria Calcio
      • Newsletter
      • Società
      • Necrologie
    Spinetta,
    Cronaca, Generic
    Monica Gasparini  
    9 Agosto 2022
    ore
    18:00 Logo Newsguard
    I dati

    Spinetta, la falda è inquinata ben oltre l’effetto della barriera idraulica

    Arpa ha pubblicato i dati riferiti al periodo ‘dicembre 2021 - marzo 2022’ e non sono incoraggianti

    ALESSANDRIA – In un periodo di crisi idrica e di acqua razionata sapere che parte della quarta falda più importante del Piemonte, quella che scorre sotto Spinetta in direzione del fiume, è inquinata (e per alcune delle sostanze sotto il polo chimico i valori non sarebbero in miglioramento nonostante le opere di bonifica e la messa in sicurezza) deve far riflettere.

    Meglio dei proclami ci sono i numeri di Arpa, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Dati riferiti alle compagne di monitoraggio trimestrali dicembre 2021 – marzo 2022 in aree interne ed esterne al polo chimico, per la ricerca, nei diversi livelli acquiferi, sia degli inquinanti normati dal decreto legge 152/2006 che dei PFAS.

    I risultati degli ultimi accertamenti ci raccontano di un inquinamento che va oltre l’effetto della barriera idraulica e ci mostra, ad esempio, che nella falda profonda ci sono tracce del PFAS ADV. 

    Dentro allo stabilimento

    Lasciamo che a parlare siano i riscontri delle analisi eseguite dall’Agenzia alessandrina. I numeri che riportiamo di seguito si riferiscono a microgrammi-litro.

    Nell’area interna allo stabilimento i dati Arpa risultano sostanzialmente in linea con i risultati dei monitoraggi precedenti ed evidenziano che all’interno del sito – nel livello più superficiale della falda (livello A) – sono presenti sia cC6O4 che ADV.
    Nella campagna di dicembre 2021, il cC6O4 ha fatto registrare, tra i piezometri controllati da Arpa, la concentrazione minima di 0,05 e massima di 847, mentre a marzo 2022 sono stati registrati rispettivamente 0,05 e 1134; il composto ADV a dicembre 2021 ha avuto una concentrazione minima di 0,09 e massima di 95,90, mentre a marzo 2022 la concentrazione massima rilevata è stata pari a 52.

    In area interna è presente anche il PFOA con una concentrazione massima rilevata da Arpa a dicembre 2021 pari a 41,80 e a marzo 2022 pari a 48 (concentrazione minima di 0,02).

    Inquinanti storici

    Relativamente ai cosiddetti “inquinanti storici”, in alcuni piezometri interni allo stabilimento filtrati nel livello più superficiale dell’acquifero, Arpa continua a registrare il superamento degli obiettivi di bonifica sito specifici (CSR – Concentrazione Soglia di Rischio) dei parametri Cloroformio e Tetracloruro di Carbonio (a dicembre 2021 valori massimi riscontrati per Cloroformio pari a 811, rispetto ad una CSR di 65, e per Tetracloruro di Carbonio pari a 992, rispetto ad una CSR di 66; a marzo 2022 si sono registrati valori massimi per Cloroformio pari a 107 e per Tetracloruro di Carbonio pari a 368).

    Piezometri interni

    In alcuni piezometri interni sono stati rilevati superamenti delle Concentrazioni Soglia di Rischio per il Dibromoclorometano (massimi rilevati a dicembre 2021 pari a 0,35 ed a marzo 2022 pari a 0,66), Bromodiclorometano (massimi rilevati a dicembre 2021 pari a 3,10 ed a marzo 2022 pari a 0,96), Bromoformio (massimi rilevati a dicembre 2021 pari a 1,10 ed a marzo 2022 pari a 1,70). Tra dicembre 2021 e marzo 2022, si registrano concentrazioni massime di Triclorofluorometano pari a 252 e di Diclorodifluorometano pari a 95.

    Il cromo esavalente

    Per quanto riguarda i parametri inorganici, si segnala in diversi piezometri la presenza di Cromo esavalente, Cromo totale, Nichel, Antimonio, Arsenico, Selenio, Mercurio in concentrazioni superiori alle Csc.

    A livello intermedio

    Relativamente al livello intermedio dell’acquifero (livello B), dai dati Arpa relativi a piezometri interni al sito, emerge che PFOA, cC6O4 e ADV sono presenti in concentrazioni variabili tra 0,02 e 0,12 (marzo 2022). Relativamente ai contaminanti “storici”, il Cloroformio presenta un massimo di 0,55 a marzo 2022 (0,53 a dicembre 2021) mentre il Tetracloruro di Carbonio presenta un massimo di 1,9 a marzo 2022.

    La falda profonda

    Relativamente al piezometro nel livello più profondo dell’acquifero (livello V) a dicembre 2021 Arpa rileva presenza di cC6O4 pari a 1,38 e di ADV N2 pari a 2,39 mentre a marzo 2022 si rilevano tracce esclusivamente di ADV N2 (0,06). Gli inquinanti storici non hanno mostrato superamenti delle CSC.

    Area esterna polo chimico

    All’esterno del sito – nel livello più superficiale della falda – si conferma il permanere di valori significativi di contaminanti lungo la direzione del deflusso di falda ben oltre l’area di influenza della barriera idraulica, sia per quanto riguarda i tensioattivi pefluoroalchilici (nel periodo dicembre 2021 – marzo 2022 si osservano valori massimi di PFOA che oscillano tra 4,22 e 4,01, di ADV N2 tra 6,15 e 3,77, di cC6O4 tra 1,07 e 1) che per gli inquinanti storici (Cloroformio a dicembre 2021 presenta un massimo di 44 mentre il Tetracloruro di Carbonio fa registrare un massimo di 38 a marzo 2022).

    «Superiori ai limiti»

    L’Agenzia ha, inoltre, rilevato la presenza di ulteriori inquinanti come Cromo VI e Fluoruri, in concentrazioni superiori ai limiti di legge (rispettivamente di 5 e 1500) nei piezometri esterni di valle controllati con un massimo rilevato a dicembre 2021 di 72 per il Cromo VI e di 2942 per i Fluoruri. Negli stessi punti si registra, inoltre, la presenza di Triclorofluorometano e Diclorodifluorometano.

    PFOA e ADV

    Relativamente al livello intermedio dell’acquifero (livello B), nel piezometro monitorato da Arpa il cC6O4 è inferiore al limite di quantificazione, mentre sono presenti PFOA (0.48 a marzo 2022) e ADV (0.06 a marzo 2022) in concentrazioni leggermente inferiori rispetto alla campagna di dicembre 2021 (rispettivamente 0,54 e 0,10). Nelle due campagne di dicembre 2021 e marzo 2022, si rileva anche presenza di Cromo VI pari a 7,6.

    SEGUI ANCHE:

    arpa dossierspinetta falda inquinamento
    this is a test{"website":"website"}{"alessandria":"Alessandria", "il-piccolo":"Il Piccolo", "novi-ligure":"Novi Ligure", "tortona":"Tortona"}
    Watsapp RESTA SEMPRE AGGIORNATO. ISCRIVITI AL CANALE WHATSAPP: È GRATUITO!
    Articoli correlati
    Leggi l'ultima edizione
    Leggi l'ultima edizione
    footer circle logo
    Site Logo in Footer
    Google Play App Store
    Copyright © - Editrice Gruppo SO.G.ED. Srl - Partita iva: 02157520061 – Pubblicità: www.medialpubblicità.it
    Chi siamo Cosa Facciamo Pubblicità Necrologie Novi Privacy Cookie Policy

    Il Piccolo di Alessandria AlessandriaNews NoviOnline AcquiNews CasaleNotizie OvadaOnline TortonaOnline ValenzaNews
    NewsGuard Logo Logo W3C