L’Asca ferma un’Ovadese confusa e poco incisiva
Una rete di Karim per la vittoria dei gialloblu. Prestazione negativa per la squadra di casa
OVADA – Primo successo della stagione per l’Asca che sbanca il campo del Geirino al cospetto di un’Ovadese che compie un deciso passo indietro rispetto alle prime due uscite della stagione. Basta una rete nel primo tempo ai gialloblu di Usai che hanno registrato le mancanze difensive delle prime due gare. Non bastano alla squadra di casa anche trenta minuti giocati con un uomo in più nella ripresa. Formazioni – Ovadese: Gaione, Leone, Costa, Bianchi, Lombardo, Manno, Coletti, Cannonero, Rignanese, Bangoura, Mutti. All.: Carosio. Asca: Pittaluga, Ottria, Milone, Bocchio, Briata, Ravera, Battistella, Maldonado, Karim, Cabella, Massaro. All:. Usai.
PRIMO TEMPO
Formazione di casa che rinuncia a Merialdo. Al suo posto Cannonero alla prima da titolare. Il giovane è a centrocampo, Coletti è nella posizione di tornante. Mutti si muove più vicino alla porta. Usai sostiene la punta Massaro con Cabella davanti a due linee classiche di difesa e centrocampo. Al 6′ Lombardo colpisce di testa, servito su punizione da Mutti: palla di poco alta. L’Asca impiega un po’ a trovare le distanze, lascia per 20 minuti l’iniziativa in una partita molto spezzettata dai falli. Anche Carosio non è contento e chiede alla sua Ovada più ritmo e aggressività. Al 27′ Leone anticipa un avversario a centrocampo, percorre 40 metri palla al piede: il suo destro, un piede all’interno dell’area, finisce sul fondo non lontano dal palo. Al 36′ l’Asca passa: palla sventagliata sul fronte sinistro: Karim si inserisce e batte Gaione da distanza ravvicinata. L’Ovadese risponde con un colpo di testa di Cannonero troppo centrale per impensierire Pittaluga.
SECONDO TEMPO
Si riparte con gli stessi 22 in campo. Il ritmo è un po’ più alto. Al 7′ esce Manno per Bosic. Bangoura arretra e accentra la posizione.Al 17′ un innocuo fallo su Mutti sulla trequarti porta all’espansione di Bocchio, doppia ammonizione e primo giallo molto contestato. L’Asca prova ad addormentare il ritmo. Al 28′ Costa serve Rignanese in area, sul servizio indietro irrompe Bosic: il suo destro finisce alto. Nel finale Carosio mette dentro tutti gli attaccanti a disposizione ma l’intensità della pressione non sale, la porta alessandrina non corre troppi pericoli. Allo scadere sfiora il pareggio Visentin, provvidenziale l’intervento di Pittaluga.