Bundy, un terzo dei lavoratori è a rischio licenziamento
Dopo la 'cassa', l'incentivo all'esodo. Ma i piani sarebbero di ridurre le lavorazioni
BORGHETTO BORBERA – Serpeggia preoccupazione e malcontento alla Bundy Refrigeration, ditta di Borghetto Borbera legata al comparto del freddo. Nello stabilimento alessandrino si producono i vari tubi montati nei frigoriferi. Le maggior case di produzioni di elettrodomestici si servono (o si servivano) da loro.
Lunedì la comunicazione: verrà chiuso il reparto di lavorazione dei tubi che probabilmente sarà spostato all’estero, mentre verrà ridotta la linea di produzione. E’ stato calcolato che circa un terzo dei dipendenti attuali verrà licenziato: a rischio ci sono 47 posti di lavoro. In alternativa i dipendenti possono accettare l’incentivo all’esodo proposto dall’azienda per andarsene volontariamente.
“Una soluzione dolorosa che può andare bene per lavoratori con quasi 40 anni di contributi, non per un operaio giovane con famiglia”, commenta arrabbiato un operaio già in cassa integrazione.
Negli anni passati l’azienda aveva già sofferto la crisi ed era ricorsa più volte agli ammortizzatori sociali. “Si lavora, non è vero che siamo in difficoltà. La verità è che la proprietà estera vuole portare tutto fuori dall’Italia”, dicono gli operai.