Ogni giorno, nove morti sulle strade
Celebrazioni anche ad Alessandria per la "Giornata delle vittime". Parla Bressan
ALESSANDRIA – “Nove vittime della strada ogni giorno, significa oltre 3.000 all’anno. Non siamo ai tragici livelli di qualche anno fa, ma è evidente che bisogna ancora fare molto, soprattutto in fatto di prevenzione“.
Parole dell’alessandrino Ezio Bressan, vicepresidente nazionale dell’Associazione italiana famigliari vittime della strada, gruppo che, la terza domenica di novembre, promuove la propria Giornata, che vuole essere anzitutto un modo per fare riflettere su numeri che si traducono in dolore, lutti, recriminazioni.
Giustizia giusta
“Il nostro impegno è continuo – aggiunge Bressan – ma, da soli, possiamo solo fare da pungolo. Ai parlamentari abbiamo chiesto una ‘giustizia giusta’: significa, ad esempio, che chi è accusato di omicidio stradale non può cavarsela con il rito abbreviato o il patteggiamento, e che i famigliari delle vittime possano ricorrere in appello”.
E poi c’è l’ampio capitolo della prevenzione, a favore della quale devono concorrere anzitutto le scuole guida, “che non stanno facendo formazione adeguata”. Va ricordato, inoltre, che un incidente su due è causato da distrazione, dovuta quasi sempre all’utilizzo scriteriato, da parte di chi sta guidando, di cellulari o tablet.
Domani
Domani, 20 novembre, alle 9.30, alla parrocchia Cuore immacolato di Maria, in via Monteverde, sarà celebrata una messa in memoria delle vittime della strada, con il commento a cura degli allievi del Liceo musicale Saluzzo-Plana. A seguire, commemorazione nel piazzale dedicato alla Vittime della strada (antistante il cimitero), con lancio di palloncini e sorvolo della zona a cura dell’aeroclub.