Serravalle, donne protagoniste nella Consulta pari opportunità
Dopo le modifiche al regolamento, nominate le nuove componenti della Consulta di Serravalle Scrivia. Annalisa Davico presidente
SERRAVALLE SCRIVIA — È stata nominata la nuova Consulta comunale per le pari opportunità a Serravalle Scrivia. A comporla saranno Silvia Collini, Anna Massone, Gianbattistina Romagnollo, Cristiana Vacchina, Marianna Bagnasco, Annalisa Davico, Laura Gandini, Marta Pollero, Marina Carrega, Elisa Spigolon, Tanya Novello, Silvia Picollo, Sabina Sovico e Simona Marzolla. Come presidente è stata designata all’unanimità Annalisa Davico.
La nomina della Consulta segue di un paio di mesi le modifiche al regolamento istitutivo approvate dall’amministrazione del nuovo sindaco Luca Biagioni. Serravalle fu tra i primi Comuni della provincia a dotarsi di un simile organismo: nata nel 2007 su impulso dell’allora assessore Riccardo Lera, la Consulta ha la finalità di ascoltare e intervenire sulle problematiche di genere.
Una storia lunga 15 anni
Le componenti delle varie Consulte che si sono succedute (questa è la quarta) sono state finora espressione di tutto il tessuto sociale: donne rappresentanti dei gruppi consiliari del Comune, ma anche del mondo della medicina, dell’imprenditoria, della scuola; vi hanno lavorato psicologhe, donne medico, assistenti sociali, insegnanti, impiegate, casalinghe e pensionate. Questa eterogeneità di provenienza ha arricchito di idee, esperienze e sensibilità il lavoro svolto e le iniziative intraprese.
Marisa Franco fu la prima presidente, dal 2007 al 2013, cui seguì Marta Pollero, che pose le basi per una serie di iniziative che proseguono ancora oggi, come le “scarpette rosse” contro il femminicidio e la violenza di genere. Più di recente è stata Maria Luigia Costante a portare avanti le attività della Consulta.
Il Comune di Serravalle si è impegnato con l’apposizione di una targa in ricordo delle vittime di femminicidio, in piazza II Risorgimento, e con la sistemazione di tre “panchine rosse”, dipinte dai ragazzi delle scuole.
La composizione
La composizione della Consulta è decisamente ampia. Ne fanno parte di diritto tutte le donne elette in consiglio comunale, un funzionario comunale e un rappresentante del Consorzio dei servizi sociali Csp. Il consiglio comunale inoltre elegge altre cinque donne (tre in rappresentanza della maggioranza e due in rappresentanza della minoranza). Inoltre fanno parte della Consulta fino a un massimo di nove donne che possiedano competenze ed esperienze relativamente alle pari opportunità e alle differenze di genere, nei vari campi del sapere, culturale, sociale e professionale.
Annalisa Davico, presidente