Andrea e Vincenzo: sport e solidarietà diventano un docufilm
Il presidente dello Sci Nordico di Serravalle Scrivia Vincenzo La Camera e l'atleta autistico Andrea Seffusatti insieme alla Marcialonga
NOVI LIGURE — C’era anche un atleta dello Sci Nordico di Serravalle Scrivia alla 49esima edizione della Marcialonga, la gara che si svolge ogni anno a gennaio nelle valli Fiemme e Fassa in Trentino e che gli sciatori definiscono la regina delle granfondo italiane: Andrea Seffusatti, seguito dall’allenatore e amico Vincenzo La Camera, è un ragazzo autistico e dalla sua storia è stato tratto un docufilm che sarà presentato in anteprima sabato 3 dicembre al circolo Ilva di Novi Ligure (ore 17).
«Questo sport è per tutti coloro che amano gli sport invernali», ha affermato il presidente dello Sci Nordico Vincenzo La Camera. Ed è stato proprio questo animato spirito sportivo e collaborativo il punto di partenza che ha permesso a un ragazzo dai disturbi dello spettro autistico di raggiungere un primo grande traguardo. La volontà di superare dei limiti che si sono dimostrati soltanto apparenti, la determinazione, la passione per ski-roll e sci di fondo e l’amicizia tra i due sciatori, insieme a un impegnativo anno di preparazione, hanno portato Andrea a coronare un sogno. «Non è stata un’impresa semplice per lui», ha raccontato La Camera, ma dopo aver affrontato le difficoltà di quell’esperienza, il risultato è ancora più appagante.
Il team Sci nordico di Serravalle, con la collaborazione di professionisti come Fabio Ferrari, Riccardo Bruno e Piero Bogliolo, e grazie al contributo dell’associazione “Correre per”, ha realizzato un docufilm su Andrea, alternando sequenze di vita quotidiana e familiare ad altre che raccontano la sua carriera sportiva: sono svariate le scene realizzate proprio durante lo svolgimento della Marcialonga. «Lo scopo del cortometraggio è quello di mostrare come lo sci di fondo sia fonte di gioia e di soddisfazione per Andrea e, per estensione, possa esserlo per tutti».