Pendolari: «Trasporto ferroviario, la Regione si rimangia la parola»
Il consiglio regionale ha bocciato l'ordine del giorno sulle associazioni dei pendolari, già approvato dalla commissione Trasporti
Andrea Pernigotti è stato confermato alla presidenza dell'Apn di Novi Ligure: il punto sulle criticità dei tre quadranti ferroviari
NOVI LIGURE — Andrea Pernigotti è stato riconfermato per altri due anni alla guida dell’Apn, l’associazione dei pendolari di Novi Ligure. L’assemblea per l’elezione del presidente è stata anche l’occasione per fare il punto sulle criticità che deve affrontare chi usa il treno per lavoro o per studio.
Per quanto riguarda la Liguria, rimane aperto il problema dell’attestamento alla stazione di Genova Principe dei treni provenienti da Torino. Chi deve andare a Brignole, e magari da lì proseguire per altre destinazioni, è costretto ai salti mortali per prendere le coincidenze. L’Apn ha presentato a Rfi tre possibili soluzioni per ovviare all’inconveniente, ma le risposte finora sono state negative. «Ora il nuovo assessore regionale Augusto Sartori ha promesso che riprenderà il mano il dossier», dice Pernigotti.
Auto posteggiate nei posti di taxi e bus, al Movicentro
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Il consiglio regionale ha bocciato l'ordine del giorno sulle associazioni dei pendolari, già approvato dalla commissione Trasporti
Peggio va per i pendolari novesi che viaggiano per la Lombardia. «I ritardi e disservizi di Trenord si susseguono quotidianamente, principalmente dovuti a vecchio materiale rotabile e scarsa manutenzione», spiega Pernigotti. Ma c’è pure un problema “politico”: «In barba alle leggi, l’assessore regionale Claudia Terzi ha dichiarato pubblicamente che non ha intenzione di convocare le associazioni dei pendolari perché “non rappresentano nessuno”. A nulla è valsa una petizione che ha raccolto 30 mila firme».
Andrea Pernigotti
In più i pendolari fanno sapere che ci sono anche disagi con gli autobus sostitutivi della tratta Novi-Tortona (gestita dagli Autoservizi Vita per conto di Trenord): «Alla sera, al Movicentro di Novi la corsia dei bus è sempre occupata da auto private, abbiamo già chiesto l’intervento della Polizia municipale. E gli autisti si rifiutano di caricare nel vano bagagli monopattini elettrici e biciclette: anche in questo caso abbiamo aperto un reclamo», afferma il presidente dell’Apn.
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L'associazione Apn di Novi Ligure chiede invece di risolvere le criticità del collegamento con Genova Brignole
Infine il quadrante piemontese. Insieme alle altre associazioni dei pendolari l’Apn ha preparato un documento sul nuovo contratto fra Regione Piemonte e Trenitalia, chiedendo di far tornare il servizio ferroviario a com’era prima del Covid e di aumentare i convogli negli orari serali e nei festivi. «Invece è stato firmato un contratto più costoso del precedente e che prevede meno chilometri erogati, per giunta di durata decennale», dice ancora il portavoce dell’Apn. Contro la decisione della Regione le associazioni si sono rivolte al Tar. «L’epilogo si vedrà, se tutto va bene, solo l’anno prossimo», conclude Pernigotti.
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A Novi Ligure iniziativa dell'associazione presieduta da Andrea Pernigotti congiuntamente alle altre organizzazioni del Piemonte