“Spazio alla conoscenza” va su Marte, tra scienza e fantascienza
All'istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure prosegue la rassegna su astronomia e astronautica. E venerdì ci sarà anche un open day
NOVI LIGURE — Open day venerdì 16 dicembre al Ciampini Boccardo di Novi Ligure. Dalle 18.00 alle 21.00 l’istituto aprirà le porte agli alunni delle scuole medie, ai loro genitori e più in generale alla comunità per illustrare le proprie attività e mostrare i laboratori. Saranno disponibili gli studenti dei vari corsi e sarà possibile dialogare con gli insegnanti. Gli studenti del corso di enogastronomia offriranno un aperitivo serale. L’open day si svolgerà nella sede di via Verdi.
Al Ciampini Boccardo prosegue intanto la quinta edizione della rassegna “Spazio alla conoscenza”, dedicata allo studio dell’astronomia e dell’astronautica. Sempre venerdì 16 dicembre, ma dalle 14.30, sarà in collegamento con la scuola novese Andrea Bernagozzi, in occasione della giornata nazionale dedicata allo spazio. Si potrà assistere alla conferenza in diretta streaming sul canale YouTube dell’istituto. Oggetto dell’incontro Marte, tra scienza e fantascienza.
In queste sere di dicembre Marte si trova nelle migliori condizioni di osservazione dalla Terra, alla distanza di circa 60 milioni di chilometri dal nostro pianeta. Mentre le sonde spaziali analizzano il pianeta rosso alla ricerca di possibili tracce di vita su quel mondo lontano, i marziani sono protagonisti della letteratura di fantascienza da più di un secolo. Immaginati come feroci mostri invasori oppure saggi alieni che hanno raggiunto l’illuminazione, i loro tratti risultano comunque decisamente… umani. Come si spiega questo paradosso cosmico? Perché nella realtà i marziani della fantasia provengono proprio dalla Terra!
Andrea Bernagozzi, ricercatore all’Osservatorio Astronomico della Valle d’Aosta, è laureato in fisica all’Università di Milano, successivamente si è specializzato in comunicazione scientifica. Per i suoi articoli su riviste come Focus e Sapere ha vinto nel 2008 il premio giornalistico “Piero Piazzano” per la divulgazione di temi scientifici ed ecologici. Associato all’Istituto Nazionale di Astrofisica e all’Istituto Italiano di Tecnologia, è membro attivo dell’International Astronomical Union.
Appassionato di scienza e fantascienza, ha lavorato per anni al Museo Astronomico di Brera, a Milano, svolgendo centinaia di visite guidate alla Cupola Schiaparelli che custodisce il prezioso telescopio Merz con cui l’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli realizzò i suoi primi, storici studi sui misteriosi canali di Marte, che spinsero qualcuno a ipotizzare la presenza di una civiltà aliena sul pianeta rosso.
Andrea Bernagozzi