Scienziati e tecnici in video conferenza al Ciampini Boccardo
Prosegue nonostante la chiusura delle scuole il progetto "Spazio alla conoscenza": incontri con esperti del settore aerospaziale
Partecipò alla progettazione del primo satellite italiano per le telecomunicazioni. Nel 1996 gli è stato dedicato anche un asteroide
NOVI LIGURE — Negli anni Settanta fu tra i pionieri dell’astronautica in Italia, membro del team che progettò Sirio, il primo satellite per le telecomunicazioni nel nostro Paese: l’ingegnere novese Luigi Bussolino è morto ieri a 75 anni. Era ricoverato all’ospedale San Giacomo in gravi condizioni.
Nato a Novi Ligure nel 1947, si era laureato in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1973 con una tesi sui satelliti per la navigazione aerea che gli valse un premio dell’Alitalia. Assunto poco dopo nella società Aeritalia (divenuta poi Alenia), incominciò la sua vita professionale nel campo aerospaziale. Dapprima con la progettazione del “controllo termico” del satellite di telecomunicazione italiano Sirio, poi in progetti sempre più importanti fino a occuparsi di sistemi spaziali completi e di esplorazione di pianeti vicino alla Terra quali Marte e Venere, studiandone possibili missioni.
Nel 2003 per la sua attività fu nominato Accademico dell’Astronautica e nel 2009 ricevette il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano. In precedenza, nel 1994, aveva ricevuto la Torre d’Oro dal centro studi In Novitate da Novi Ligure.
Un asteroide della “fascia principale”, tra Marte e Giove, porta il suo nome: è il 14947-Luigibussolino. Gli astronomi che l’hanno scoperto nel 1996 hanno deciso di intitolarlo così «per il ruolo fondamentale svolto nello sviluppo dei sistemi Impact (programma di monitoraggio internazionale su asteroidi e comete che possono rappresentare una minaccia) e Stones (satellite per osservare gli spettri di corpi spaziali vicini alla Terra).
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Negli ultimi anni si era occupato anche dell’alimentazione degli astronauti nello spazio, unendo a quella per il cosmo l’altra sua passione per la buona cucina (era delegato per la provincia di Alessandria dell’Accademia Italiana della Cucina, riconosciuta dal Governo come istituzione culturale nazionale). Aveva anche fatto parte del consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di risparmio di Tortona.
Vastissima la sua collezione di francobolli provenienti da tutto il mondo dedicati all’astronomia e all’astronautica. È stato anche fondatore e vicepresidente nazionale dell’Asitaf, l’associazione italiana di astrofilatelia. Da ultimo, non aveva fatto mancare la sua collaborazione alla rassegna “Spazio alla conoscenza” organizzata dall’istituto Ciampini Boccardo di Novi Ligure e dedicata proprio allo studio dell’astronautica, dell’astronomia e dell’astrofisica.
I funerali avranno luogo martedì 3 gennaio alle 10.30 nella chiesa di Sant’Antonio a Novi Ligure; il rosario sarà recitato domani, lunedì 2, alle 19.00.
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