Elezioni comunali, M5s contro Pd: «No alla restaurazione»
Non si farà la ventilata alleanza tra Movimento 5 Stelle e centrosinistra a Novi Ligure
NOVI LIGURE — Al Movimento 5 Stelle non piace la «restaurazione» che il Partito Democratico avrebbe in mente e mette la parola fine all’ipotesi di alleanza con il centrosinistra. «Nei mesi scorsi siamo stati invitati dal Pd ad aprire un confronto sulla possibilità di un percorso comune alle prossime elezioni amministrative, per costruire un’alternativa alla fallimentare esperienza dell’ultima amministrazione di centrodestra – spiegano – Fin dall’inizio abbiamo espresso chiaramente la volontà di concentrare la nostra attenzione sui temi e sui programmi, avendo come unico obiettivo il bene della città».
«La nostra è una città che ha bisogno di uno slancio di novità e di cambiamento, in discontinuità con le precedenti amministrazioni che sono state bocciate alle urne o che addirittura non sono state capaci di concludere il mandato ricevuto dai cittadini. Se dal confronto sono emersi temi condivisibili e punti d’incontro, non abbiamo però ricevuto riscontri sulle necessità di rinnovamento. Il cambiamento è difficile da digerire per chi fatica a proiettarsi nel futuro e continua ad aggrapparsi al passato. È la difficoltà che vive oggi una parte del Pd».
«Il Movimento 5 Stelle resta fermo sulla sua posizione: non aderiremo alla “Restaurazione” voluta da certi esponenti del Pd. Per noi è fondamentale presentare ai cittadini un’offerta politica che sia veramente nuova e svincolata dal passato. La volontà del centrosinistra è quella di chiudere le porte al cambiamento. Non è facile assumersi la responsabilità politica di costruire un percorso che traghetti la nostra città nel futuro, ma i cittadini alle urne si ricorderanno di chi non ha avuto il coraggio di provare a farlo».