"Casa delle Donne? Anche in un'altra struttura. Noi non molliamo"
Nonunadimeno all'attacco: "Il dialogo con il Comune prosegue, ma sembra che altri mettano ostacoli..."
Le attiviste: "Riapriremo la Casa delle Donne entro la primavera, con o senza le istituzioni". Il commissario Rizzo: "Il bianco all'ex Ipab dato da volontari"
Nonunadimeno è al lavoro per organizzare un corteo nella giornata simbolica dell’8 Marzo: “Sette anni dopo il primo 8 Marzo organizzato da Non Una di Meno in città e a sei anni dall’occupazione della Casa delle Donne in piazzetta Monserrato – spiega il collettivo in una nota – ci ritroviamo a scendere nuovamente in piazza per gridare la necessità di uno spazio, di una Casa all’interno della quale riproporre i progetti e i servizi che in questi anni abbiamo costruito”.
“Come molte cittadine e cittadini ci ricordano quotidianamente con parole di solidarietà e sostegno – proseguono le attiviste – lo sgombero della Casa delle Donne ha privato la città di un luogo sicuro, di contrasto alla violenza sulle donne e di genere, da cui partire per difendere e conquistare diritti. Mentre resta aperto il faticoso tavolo con l’istituzione comunale, chiediamo a tutti coloro che in questi mesi hanno sostenuto la lotta per uno spazio transfemminista di scendere in piazza con noi per dimostrare quanto la Casa fosse uno spazio fondamentale per tutta la città, e quanto sia importante che ritorni ad esserlo”.
"Casa delle Donne? Anche in un'altra struttura. Noi non molliamo"
Nonunadimeno all'attacco: "Il dialogo con il Comune prosegue, ma sembra che altri mettano ostacoli..."
Quale sarà il percorso definitivo? “In questi mesi abbiamo accettato di sederci al tavolo propostoci dal Comune per arrivare all’assegnazione della Casa a Non una di Meno e lo abbiamo fatto consapevoli dei tempi della burocrazia, dei cavilli e delle operazioni mirate di rallentamento che avremmo incontrato lungo la strada, ma il tempo passa e il nostro desiderio/bisogno di riaprire la Casa cresce di giorno in giorno. Per questo abbiamo deciso che l’8 marzo sarà per noi una tappa del percorso che ci porterà a riaprire la casa entro la primavera, con o senza il sostegno delle istituzioni. Vogliamo portare in piazza le rivendicazioni, le istanze e i progetti che hanno caratterizzato la Casa e quelle che si aggiungeranno, per questo chiediamo a tutti coloro che vorranno dare un contributo alla costruzione della nuova Casa di partecipare insieme a noi al percorso di avvicinamento all’8 marzo”.
Casa delle Donne: "Perché la vecchia Giunta non ha risolto il problema?"
L'assessore Giorgio Laguzzi risponde all'attacco della Lega: "Discussione aperta con la Regione. Poi l'atto passerà in Giunta e in Consiglio"
Questo perché – concludono – “l’8 marzo grideremo forte la necessità di un luogo in cui ricominciare a tessere una rete di informazione e sostegno legata alla salute sessuale e riproduttiva, vogliamo avere gli strumenti per poter decidere sui nostri corpi e vogliamo la libertà di poterlo fare senza ostacoli e pregiudizi da parte di istituzioni e obiettori. La Casa delle Donne e delle persone Queer ospiterà lo Sportello salute, che darà la possibilità di consultare opuscoli e materiali informativi, richiedere informazioni e ascolto, sostegno e accompagnamento alle donne e alle soggettività che vogliono accedere all’interruzione volontaria di gravidanza e non vogliono farlo da sole”.
Intanto, nei giorni scorsi, il portone d’ingresso dell’ex asilo Monserrato (Ipab) è stato ritinteggiato: “Sono stati alcuni volontari a farlo – spiega il commissario dell’ex Ipab, Barbara Rizzo – Mi hanno spiegato la proposta e ho accettato, anche perché un gesto simile potrebbe essere d’esempio per altri sull’intero territorio cittadino”.
Novità dalla Regione sulla riassegnazione della struttura al Comune di Alessandria? “Il documento che ho inviato è in fase di analisi – risponde l’avvocato – Io credo, come già detto, che entro la primavera il passaggio sarà effettuato anche perché, dopo i problemi e i rallentamenti dovuti anche al Covid e ai lockdown, è nell’interesse stesso dell’amministrazione regionale accelerare i tempi“.
SEGUI ANCHE:
alessandria asilo casa delle donne commissario comune ipab monserrato nonunadimeno rizzo