Marco De Simone, il re di “Merella Beach”, la pizzeria aperta due anni fa in pieno lockdown, ci ha abituato alle sfide. Questa volta ha alzato ancora di più ‘asticella: infatti ha affrontato niente popodimenoche il Campionato Mondiale della pizza che è si è tenuto a Rimini dal 20 al 22 febbraio scorsi, dove si è trovato gomito a gomito, pala a pala, con i “guru” del piatto simbolo di italianità.
Marco De Simone ha preso parte alla competizione nella categoria “pizza classica” portando il territorio novese e piemontese in tavola. « La pizza che ho creato per l’evento riminese – dice Marco De Simone – vuole esaltare i sapori piemontesi nella regione romagnola, come il Montebore e la salsiccia di Bra, mixati con una crema di cavolo viola, chips di cavolo nero e cavolo cappuccio a julienne». Il nome di questa leccornia, manco a drilo: “Pizza del Cavolo”.
Marco De Simone, poeta della pala e della farina, con la partecipazione al Campionato Mondiale della Pizza di Rimini ha voluto ancora una volta accettare una sfida come quando aprì la sua attività nel momento in cui tutto era chiuso e sembrava che non ci fosse futuro per la ristorazione locale, così non è stato e la sua tenacia e determinazione lo accompagnano indomito a conquistare altre frontiere del gusto e del buon cibo. La pizzeria Merella Beach ha conquistato i novesi e non solo, ottenendo consensi ogni giorno. Marco De Simone, grazie al sostegno della sua famiglia, dei suoi collaboratori e dei suoi affezionati clienti, ha affrontato la gara riminese con grande professionalità e la giusta ironia, quell’ingrediente in più che fa della sua pizza un vero “must”.