Mariano Santaniello riconfermato alla guida dell’Isral
L'architetto novese presidente dell'Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria
ALESSANDRIA — L’architetto novese Mariano Santaniello è stato confermato alla guida dell’Isral, l’Istituto per la storia della resistenza e della società contemporanea in provincia di Alessandria. Lo ha deciso l’assemblea dei Comuni consorziati, che ha contestualmente eletto anche il presidente dell’assemblea consortile, e il presidente, il vicepresidente e i membri del consiglio di amministrazione.
Presidente dell’assemblea consortile è Enrico Bussalino, presidente della Provincia di Alessandria e sindaco di Borghetto Borbera. Bussalino ha ringraziato Santaniello, il cda, la direzione e tutto il personale Isral per il lavoro svolto e l’impegno profuso e ha sottoposto al voto dei partecipanti la proposta del nuovo consiglio di amministrazione.
Il presidente Santaniello è stato riconfermato per un secondo mandato, così come la vicepresidente Mariateresa Dacquino. Gli altri membri sono Mauro Bonelli, Maria Claudia Siri, Giorgio Gatti e Roberto Rossi al loro secondo mandato; di nuova nomina invece Eraldo Canegallo, Silvia Robutti e Costanza Zavanone.
Santaniello ha comunicato all’Assemblea quanto l’istituto ha realizzato negli anni del suo primo mandato facendo particolare riferimento all’incremento del patrimonio archivistico e librario, alle attività di ricerca promosse e sviluppati nel tempo, ai numerosi eventi culturali organizzati nel territorio provinciale, all’attività editoriale e alle iniziative didattiche che hanno coinvolto molte scuole della provincia.
Tra gli obiettivi che il nuovo consiglio si è posto c’è il rafforzamento dei rapporti con gli enti e le istituzioni locali, con l’Università del Piemonte Orientale, con il mondo accademico e con l’Istituto nazionale “Ferruccio Parri – rete nazionale degli istituti per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea” cui l’Isral aderisce, il consolidamento del positivo stato di salute e di autonomia economica, finanziaria e patrimoniale del consorzio e una sempre maggiore visibilità sul territorio e in ambito nazionale con iniziative culturali ed editoriali proprie.