Gavi, Crocifisso del Settecento nel sottotetto: ritrovato e restaurato

GAVI — Il 18 di marzo, come ogni anno, si celebra nella Confraternita della Trinità dei Rossi di Gavi la festa della Madonna della Misericordia. Quest’anno però la ricorrenza sarà anche l’occasione per presentare il “Cristo ritrovato” e restaurato. Dopo la Pasqua del 2021, casualmente, nel sistemare i profondi armadi a muro dell’Oratorio dei Rossi, spuntò da un pacco malamente incartato una mano di legno colorato con impresso il segno del chiodo.

Era un Cristo nell’atteggiamento di un Crocifisso, ma senza Croce. Il bell’aspetto della statua (o meglio, di ciò che ne rimaneva) e il desiderio di completare la scoperta portò di lì a poco al rinvenimento nel sottotetto della chiesa della corrispondente grande Croce processionale. «È un bel Crocifisso certamente del Settecento che ricorda la scuola del Maragliano – spiegò la restauratrice Francesca Regoli, interpellata in merito – In discreto stato di conservazione, anche se chiaramente necessita di un attento restauro».

La ricerca nel catalogo conservato nell’Oratorio, con la descrizione accurata di tutti gli oggetti artistici della Confraternita, non dava nessun risultato: il “Cristo ritrovato” non c’era.  Il priore e il consiglio direttivo dei Rossi decisero di dare avvio alle pratiche per il restauro anche rassicurati dal parere positivo sull’attribuzione della proprietà da Giulia Marocchi della Soprintendenza Archeologica.

Contemporaneamente partì una richiesta di un contributo alla Fondazione Crt Bando Restauri Cantieri Diffusi che nel novembre dello stesso anno a nome del presidente Giovanni Quaglia ha deliberato l’assegnazione di una erogazione mille euro, quale contributo per il progetto “Restauro di un Crocifisso ligneo e realizzazione di due canti laterali”.

Ed eccoci al momento finale: da poco tornato dal laboratorio di restauro Regoli, il “Crocifisso ritrovato” fa bella mostra di sé, assieme agli altri due della Confraternita, nella chiesa dell’Oratorio dei Rossi e sabato 18 marzo alle 18.00, al termine della funzione del pomeriggio, sarà ufficialmente presentato dalla restauratrice, dal priore Giovanni Pasquale Bassano e benedetto dal parroco di Gavi don Alvise Leidi.

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