Peste Suina: cinquanta sindaci chiedono un incontro urgente
Lettera inviata a Prefetto e Commissario per l'emergenza
OVADA – Parlano di uno scenario che sta penalizzando l’economia dell’intero basso Piemonte. La carta intestata è quella del Comune di Acqui, la voce raccoglie una cinquantina di sindaci distribuiti tra Acquese e Ovadese. L’area dove, oltre un anno fa, è venuta a galla la situazione della Peste Suina Africana. Quindici mesi e due commissari straordinari dopo i sindaci chiedono provvedimenti incisivi. E lo fanno avanzando la richiesta di un incontro: la lettera è inviata al prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, al neo commissario straordinario Vincenzo Caputo.
“Il sempre più elevato numero di selvatici – si legge nel testo – provoca ingenti e irrimediabili danni alle colture produttive della zona, lasciando gli agricoltori a combattere contro un problema che per ora si presenta insormontabile e incrementando la quantità incidenti stradali anche gravi”. I sindaci lamentano anche il “divieto di svolgimento delle consuete forme di caccia collettiva alcinghiale a causa della PSA”.