Addio a Gianna Guido, la suora con la vocazione per l’insegnamento
Originaria di Bosio, era stata direttrice del San Giuseppe di Tortona, dell'Angelo Custode di Alessandria e da ultimo dell'Unitre di Mornese
BOSIO — È morta ieri suor Gianna Guido, alla guida dell’istituto San Giuseppe di Tortona dal 1990 al 2012. Insegnante ed educatrice, la religiosa originaria di Bosio aveva prestato la propria opera anche ad Alessandria, come direttrice dell’istituto salesiano Angelo Custode, e più di recente a Mornese.
Suor Gianna sentì la “chiamata” a 17 anni, quando frequentava l’istituto magistrale delle Pietrine di Novi Ligure. Il suo percorso di avvicinamento a Dio non fu però lineare, come raccontava lei stessa. «Durante gli anni dell’università mi ero allontanata da quelle che erano le pratiche religiose. Pensavo che il cristianesimo fosse più attività che non incontro con il Signore».
Nel 1970 conseguì la laurea in Lettere all’università di Genova e cominciò la sua attività di insegnante, a Serravalle Scrivia, Acqui Terme, Arquata Scrivia e Mornese. «Erano gli anni in cui maturavo la vocazione salesiana, anche se sapevo che avrei incontrato difficoltà in famiglia: erano molto cattolici ma al pensiero di perdere l’unica figlia non accettarono subito la mia scelta».
Gianna Guido, diventata suora delle Figlie di Maria Ausiliatrice, continuò a occuparsi di scuola: quella per l’insegnamento era una vera e propria “seconda vocazione” che non la abbandonò mai, neppure negli ultimi anni, quando assunse la direzione dei corsi dell’Unitre presso il centro intitolato a santa Maria Mazzarello, a Mornese. Nel 2021 era stata premiata con il Gran Collare del Santuario della Guardia di Gavi, per la sua opera di insegnamento.
«Era seria, severa. Un carattere burbero. Ma chi l’ha conosciuta davvero sa che dietro la scorza celava un animo buono, sensibile, che ha amato tutti i ragazzi capitati sul suo cammino – ricorda una ex alunna – Ho avuto la fortuna di averla come insegnante e, anni dopo, di lavorare con lei. E c’era dietro la scorza anche un carattere allegro e giocoso, che amava gli scherzi e rideva di cuore. Sono certa che, negli ultimi istanti, il suo pensiero sia volato anche qui, nel bel cortile del San Giuseppe inondato dal sole e dalle voci dei suoi ragazzi, tutti e ciascuno, che ha sempre tenuto nel cuore».
Il rosario sarà recitato martedì 25 aprile alle 21.00 nella chiesa di Bosio, il funerale si terrà il giorno successivo, mercoledì alle 15.30, sempre a Bosio.