Metafisica del bianco e nero, mostra fotografica al Forte di Gavi
Il Forte farà da cornice a una collettiva di artisti che presentano ognuno il proprio stile di fotografia in bianco e nero
GAVI — “La metafisica del bianco e nero” è il titolo della mostra fotografica che sarà inaugurata domani, domenica 7 maggio alle 14.30 al Forte di Gavi (ingresso su prenotazione al numero whatsapp 349 6078972).
L’esposizione è curata dall’associazione di Serravalle Scrivia “Arte and Cuisine”: il Forte farà da cornice a una collettiva di artisti e fotografi che presentano ognuno un progetto diverso nel suo proprio stile sulla fotografia in bianco e nero, riuniti da una ricerca artistica che va oltre il soggetto o la situazione ritratta.
In mostra ci saranno opere di Alberto Pallavicini (Gavi), Marco Mignani (Milano), Marzia Bernini (Ovada), Massimo Tamiazzo (Pozzolo Formigaro), Mirko Tamiazzo (Gavi) e Stefano Tocco (Cassano Spinola). Presenti anche Paolo Amoretti e Ilaria Berenice, i pittori serravallesi che l’anno scorso al Forte hanno organizzato la mostra “Anime in Astrazione” del 2022 dedicata al volto: entrambi usano anche la fotografia come ulteriore mezzo di espressione artistica.
Spesso gli artisti esprimono il “tempo” in cui vivono e il nostro tempo recente è coinciso con una pandemia che ha obbligato le persone a rimanere in casa, metaforicamente e letteralmente. La condizione di isolamento forzato, per taluni, ha comportato momenti introspettivi: l’artista si mette al centro del mondo e riscopre se se stesso e la sua interiorità, che va oltre il bello e il brutto, il bene e il male, il bianco e il nero.
La mostra vuole quindi esporre una ricerca che va oltre la dualità dando una visione d’insieme sia nella singola foto che nella collettività degli artisti. Il percorso delle immagini comincia nella chiesetta del Forte – dove saranno esposti una serie di scatti ispirati all’antica strutture militare – e prosegue nelle vecchie celle di prigionia.
Per gli invitati e i prenotati, dalle 14.00 di domani sarà disponibile una navetta che partirà dalla piazzetta del cimitero di Gavi. La mostra è organizzata in collaborazione con la direzione del Forte, la Direzione regionale Musei e con i patrocini della Provincia di Alessandria e dei Comuni di Gavi e Serravalle.