Novi, al via una petizione contro i lavori al parco Castello

NOVI LIGURE — Ha già raccolto oltre 300 firme la petizione promossa da un gruppo di cittadini preoccupati per il futuro del parco Castello di Novi Ligure. Con la petizione si chiede «di poter partecipare alle scelte ambientali e sociali del Comune per mezzo di una pubblica assemblea e per essere informati sui contenuti del progetto di riqualificazione del parco».

Sempre nel testo di accompagnamento delle firme si legge: «Sono pronti 3,5 milioni di euro per opere di cementificazione che potrebbero rovinare definitivamente il più nobile polmone verde della città. Scelte di questa portata non possono escludere i cittadini. In un passato recente il parco Castello ha conosciuto iniziative fallimentari come una discoteca e un parco avventura che ha causato l’abbattimento di decine di alberi. Non permettiamo che ciò accada di nuovo».

«Abbiamo letto sui giornali di un ascensore al quale si potrà accedere attraverso un tunnel scavato nella collina. Parlare di tunnel a Novi, con i lavori della Tav in corso, è un po’ come parlare di corda in casa dell’impiccato», dicono i promotori. La raccolta firme proseguirà ancora nei prossimi giorni, quindi sarà recapitata in Comune, una volta che si sarà insediata la nuova amministrazione.

Novi, al parco Castello l'ascensore e un padiglione per eventi

Il padiglione con copertura rimovibile potrà ospitare 300 persone e potrà essere utilizzato anche come campo da basket o volley