Metafisica del bianco e nero, mostra fotografica al Forte di Gavi
Il Forte farà da cornice a una collettiva di artisti che presentano ognuno il proprio stile di fotografia in bianco…
Ultimi giorni di apertura per la mostra "Riverberi di luce" del pittore Roberto Bonafè, allestita a Novi Ligure presso la sala Azimut
NOVI LIGURE — Ultimi due giorni di apertura, domani e dopodomani, per la mostra “Riverberi di luce” del pittore Roberto Bonafè, allestita a Novi Ligure presso la sala Azimut di via Roma 20. L’esposizione, organizzata in collaborazione con l’associazione culturale “La Frascheta” di Pozzolo Formigaro, presenta opere che fanno parte di un nuovo ciclo di ricerca, con dipinti del 2023. Sono tele o tavole originali e affascinanti che sciolgono ogni struttura formale, frutto di una pittura rapida e istintiva che arriva come un alito di vento.
È un’espressione carica di significati che non ammette ripensamenti, là dove affiorano immaginifici paesaggi dell’animo, immersi in retaggi di lontani ricordi. La materia appare liquida, sfuggente, a tratti concreta e lascia avvertire il frutto di un lungo lavoro introspettivo gestito con rigore ed equilibrio. Attraverso l’uso di materiali e tecniche sperimentali, le opere approdano ad una pittura libera e gestuale, nel fluire di una ricerca continua ed emozionale arricchita nel tempo dalla visita a mostre e musei e dalla partecipazione di collettive con diversi artisti non solo del territorio.
Metafisica del bianco e nero, mostra fotografica al Forte di Gavi
Il Forte farà da cornice a una collettiva di artisti che presentano ognuno il proprio stile di fotografia in bianco…
«Tra le tante forme d’arte moderna praticate ormai da decenni annoveriamo l’astratto e l’informale – commenta Roberto Bonafè – Come è noto anche i protagonisti più famosi di questo ultimo ambito hanno avuto dei trascorsi di tipo figurativo. Nelle espressioni d’arte astratto-informale, però, essi abbandonano ogni forma riferibile a persone o cose per mettere in risalto il segno o il colore per lasciare all’artista grande libertà di gesto e di accostamento cromatico. Nel mio caso ritengo che la capacità di gestire l’imprevisto nel trattare la materia-colore sia forse la parte più appagante e interessante di un dipinto informale».
La mostra sarà aperta sabato 13 e domenica 14 maggio, dalle 16.00 alle 19.30, con ingresso libero.