Arquata Scrivia, in municipio le acqueforti di Gianni Baretta
"Acqueforti, invenzioni fantasia e ricerca" è la mostra che ad Arquata Scrivia vuole celebrare Gianni Baretta e le sue opere più significative
ARQUATA SCRIVIA — Oggi, sabato 13 maggio, ad Arquata Scrivia aprirà la mostra “Acqueforti, invenzioni fantasia e ricerca” che vuole celebrare l’artista Gianni Baretta attraverso alcune tra le più significative opere che rimarranno esposte fino al 13 giugno prossimo nell’atrio del municipio. L’inaugurazione è in programma alle 17.00 e la rassegna è frutto della collaborazione con l’associazione “Il Triangolo Nero” di Alessandria.
Dopo la mostra della tarda primavera 2022 dedicata all’opera grafica di Pietro Villa, un altro incisore alessandrino, Gianni Baretta, peraltro suo grande amico, è protagonista in questo maggio 2023 con una rassegna di acqueforti che si pone come una ragionata e scelta silloge delle sue ultime esperienze di lavoro con i variegati e raffinati mezzi che appartengono a chi pratica questa non facile arte.
L’attività di Baretta come artista-incisore è nata già dal lontano 1980, proprio su sollecitazione dell’amico Villa, a tutt’oggi, ha prodotto un numero altissimo di matrici superando ormai le 1100 lastre portate a morsura con numerose tecniche. Baretta riesce a trarre una infinita varietà di immagini che sgorgano dalla sua felice e fluida fantasia che spazia dai temi suggeriti dalla amata geometria come dalla mai esausta ricerca sul segno, attraverso la musica, la poesia, la storia dell’arte, discipline queste filtrate e rivisitate da acuti giochi linguistici testimoniate dai titoli delle sue opere.
Grande la soddisfazione del sindaco Alberto Basso e dell’assessore alla Cultura Nicoletta Cucinella, felici di proseguire la collaborazione con il Triangolo Nero con cui condividono l’obiettivo di promuovere il più possibile la conoscenza dell’arte.