Operaio edile morto, oggi a Novi i funerali di Antonio Summa
Venerdì il 52enne novese è rimasto vittima di un incidente durante i lavori di ristrutturazione di un immobile del centro storico
NOVI LIGURE — Saranno celebrati questa mattina i funerali di Antonio Summa, conosciuto dagli amici come Antonello, l’operaio edile morto venerdì durante i lavori di ristrutturazione di Palazzo Durazzo a Novi Ligure. Le esequie si terranno alle 10.30 nella chiesa del Sacro Cuore.
Le circostanze in cui il 52enne novese ha perso la vita sono ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo una prima ricostruzione, pare che Summa stesse smontando una vetrata nell’edificio di via Paolo da Novi, quando uno dei pezzi si è staccato, cadendogli addosso e provocandogli una gravissima ferita all’arteria femorale. L’uomo è morto dissanguato prima ancora dell’arrivo dei soccorsi.
Antonio Summa abitava con la famiglia in viale Pinan Cichero. Lascia il padre Giuseppe (aveva un centro di riparazione per i televisori in vicolo Capurro), la madre Giuseppa Trina e la sorella Maria Roberta.
Il commissario Paolo Ponta e l’amministrazione comunale di Novi si stringono intorno alla famiglia di Antonio Summa. «Senza entrare nel merito di eventuali responsabilità – commenta Ponta – non si può non sottolineare l’amarezza e lo sconcerto suscitati nella comunità dal drammatico fenomeno delle morti sul lavoro».
Nel novese, Antonio Summa è il terzo morto sul lavoro negli ultimi dodici mesi: Davide Scanio, 32 anni, era rimasto vittima di un incidente in fabbrica ad Arquata Scrivia, mentre il 33enne Salvatore Cucè era deceduto per un’esplosione del cantiere del Terzo Valico a Voltaggio.