Garaventa: «A Muliere e Porta chiedo un impegno contro la guerra»
Al ballottaggio per le elezioni comunali di Novi Ligure il candidato di Polis non appoggerà nessuno dei due contendenti
NOVI LIGURE — Nessun appoggio agli altri candidati in vista del ballottaggio, ma una richiesta precisa a chiunque sarà il nuovo sindaco: una presa di posizione forte contro la guerra in Ucraina. Lo ha deciso la lista civica Polis, che alle elezioni comunali del 14 e 15 maggio è scesa in campo a Novi Ligure con Fabio Garaventa.
Polis, fanno sapere i rappresentanti, «proseguirà la propria attività da subito promuovendo la raccolta firme per il referendum “No alla guerra” e su altri temi locali». Annunciata a breve un’iniziativa con la partecipazione del giornalista Toni Capuozzo.
«Chiediamo ai due candidati sindaci, Maria Rosa Porta e Rocchino Muliere, di prendersi l’impegno come primo atto della nuova amministrazione di redigere un ordine del giorno contro la guerra russo-ucraina, con blocco delle spese in armamenti e impegni ad hoc su problematiche sociali», scrive Garaventa.
Polis da lista civica si trasformerà in associazione politica. «Tale decisione è stata assunta nella convinzione del buon lavoro svolto nel breve periodo della campagna elettorale che ha contribuito a costituire un bel gruppo di cittadini e ad avvicinarne altri, superando gli steccati ideologici e di partito, con il fine di operare nelle battaglie di verità e di contenuti per far fronte alle varie tematiche locali, nazionali e internazionali che pesano direttamente ed indirettamente sui cittadini italiani».
