In Asia sulle orme di Tiziano Terzani, con Antonio Gervasoni
Con fotografie e racconti, l'autore a Serravalle Scrivia parlerà dei suoi dieci viaggi in Asia compiuti sulle orme del grande…
La galleria Studio 55 di Novi Ligure ospiterà la personale di Antonio Gervasoni, pittore, scrittore e poeta
NOVI LIGURE — La galleria Studio 55 di Novi Ligure ospiterà dal 1° giugno al 1° luglio la mostra d’arte di Antonio Gervasoni. Il vernissage si terrà sabato 10 giugno alle 16.30, con la partecipazione di Marco Piccotti e il sottofondo musicale del giovane pianista Simone Chiandotto. “Esplorando” è il titolo della mostra che sarà aperta presso la galleria di via Marconi 55 con orario 10.00-12.00 e 16.00-19.00.
Il percorso artistico di Antonio Gervasoni, in arte Tashi, ha preso forma da una decina d’anni, prima con la pittura, poi la scrittura e recentemente anche sotto forma di poesia. Usa più stili, sia figurativo, ritrattistico che astratto, ma in tutti presta più attenzione alle emozioni che all’estetica essendo autenticamente autodidatta. Nei suoi lavori si serve soprattutto di pittura a olio e acrilico ma sperimenta anche altri materiali.
In Asia sulle orme di Tiziano Terzani, con Antonio Gervasoni
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Come scrittore, Gervasoni è autore di “Viaggi in divenire” (2018), “Anacoreta metropolitano” (2019) e dei due volumi di “Entronauta” (2020). Nel 2022 vede la luce il suo libro fotografico “Donne d’Oriente”. L’ultimo lavoro è la raccolta di poesie “Sconfinamenti” (2023).
«Mi piace raccontare e raccontarmi. Lo faccio nei miei libri, nelle mie poesie e anche nei miei dipinti e “Esplorando” è un percorso tra i miei percorsi – spiega Antonio Gervasoni – Amo viaggiare e da tempo è l’Oriente più di ogni altra parte del mondo, che mi attrae, mi ispira, e dà slancio alla mia creatività. Le opere esposte in questa personale, ripercorrono luoghi fisici visitati, visi di persone che li abitano, e molto di più, come il pensiero, la cultura, la scrittura, per noi spesso illeggibile se non artisticamente come capita per gli ideogrammi, pittogrammi, o certe incisioni rupestri».