In collaborazione con Adnkronos. Aperta una via di dialogo e comunicazione sui temi ambientali alla luce della presidenza brasiliana del G20, in contemporanea a quella italiana del G7: nella seconda sessione dell’Assemblea di Un Habitat, Brasile e Italia hanno portato le proprie esperienze sul tema della declinazione territoriale degli obiettivi per lo sviluppo sostenibile. Il bilaterale, si legge in una nota, ha visto la presenza da parte italiana di Claudio Barbaro, Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica e di quella brasiliana con Carlos Roberto Queiroz Tomé, Segretario Nazionale per lo Sviluppo Urbano e Metropolitano presso il Ministero delle Città insieme con Guilherme Simoes, Direttore del Segretariato Nazionale brasiliano per le Politiche dei Territori Periferici presso il Ministero delle Città.
“Tra i vari temi trattati, l’Italia ha invitato il Brasile in quanto prossimo alla presidenza del G20 a mantenere alta l’attenzione sull’iniziativa nata sotto la presidenza italiana G20 e denominata ‘G20 Platform sulla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile e sulle città secondarie’: “L’argomento è delicato importante e non sempre sotto i riflettori – ha detto Barbaro – sotto i quali invece sono le metropoli. Le città denominate ‘secondarie’ sono da considerarsi per noi ‘primarie’ per la loro importanza nel decongestionare i grandi centri. E per la capacità di generare buone pratiche urbane, sociali, ambientali ed economiche. L’Italia ha una grande tradizione di città ‘secondarie’, per storia, cultura, tradizione. Città e borghi che costituiscono una rete territoriale molto ampia della quale tenere conto e che rappresenta una risorsa straordinaria da tutelare”.