Pozzolo, ai Giovi scioperano i dipendenti del supermercato
I lavoratori chiedono il rispetto dei contratti e garanzie per il futuro. Il sindaco: «Vicini ai lavoratori»
POZZOLO FORMIGARO — Il centro commerciale Giovi di Pozzolo Formigaro doveva essere protagonista di una grande stagione di rilancio. Invece gran parte dei negozi della galleria sono sfitti e oggi il personale del supermercato del gruppo Fantinato è sceso in sciopero per chiedere il rispetto degli accordi e garanzie sul proprio futuro.
I sindacati di categoria Uiltucs Uil, Fisascat Cisl e Filcams Cgil lamentano situazioni gravi: «Da mesi l’azienda non trasferiva agli enti creditori gli importi derivanti dalle cessioni del quinto o dal pignoramento degli stipendi dei dipendenti, senza che i lavoratori fossero stati avvisati». In più, lo stipendio viene saldato in tre tranche.
Punto vendita in crisi
Dal sindacato spiegano che i dipendenti lavorano «all’interno di locali sempre più fatiscenti, in assenza di riscaldamento per tutto l’inverno e con continue infiltrazioni d’acqua dal tetto, con una progressiva diminuzione dei prodotti in vendita a scaffale».
Lunedì ci sarà un incontro con l’azienda. «Chiederemo garanzie precise per i lavoratori e pretendiamo che al tavolo ci sia la proprietà, non i soliti consulenti», dice Rosario Trupia (Uiltucs). «Se non basterà, ci rivolgeremo al prefetto», gli fa eco la collega Maura Settimo.
Con il sindaco Miloscio
Presente al presidio dei lavoratori anche il sindaco di Pozzolo Domenico Miloscio: «Siamo vicini ai lavoratori. Le promesse di rilancio del centro commerciale non sono mai state realizzate, nonostante il Comune abbia dato la massima disponibilità dal punto di vista amministrativo». Probabilmente ha pesato anche la scomparsa della “mente” del gruppo Fg, Dario Fantinato, morto nel 2016 in un incidente aereo. «La sensazione è che sia venuta a mancare la figura di riferimento dell’azienda – dicono oggi i dipendenti del supermercato di Pozzolo – Con lui alla guida le cose funzionavano molto bene».
A marzo dell’anno scorso in paese ha aperto un punto vendita di un’altra catena, ma si trattano di due tipologie di negozi diversi e comunque la crisi del supermercato Fg forse era già iniziata: un mese prima, a febbraio del 2022, era stata rimossa l’insegna di affiliazione alla catena Carrefour. «Dario Fantinato credeva molto in questa struttura – ricorda Miloscio – I Giovi è stato uno dei primi centri commerciali dell’alessandrino, un nome che tutti conoscono».
Una nuova insegna?
Recentemente si era parlato dell’arrivo di un nuovo marchio per il supermercato, Despar, ma sempre sotto la gestione di Fg. Oggi tra le corsie in effetti è possibile trovare prodotti Despar, «ma per ora si tratta solo di una fornitura, non sappiamo se avrà un seguito», afferma Giovanni Pulzella (Fisascat). «Il “rebranding” del punto vendita era previsto per settembre, ma le incognite sono tante», conclude Antonio Iannello (Filcams).